Lidl rallenterebbe sul suo progetto di avviare una propria compagnia attiva nel trasporto marittimo di container. Secondo Dynaliners, il progetto starebbe subendo alcuni ritardi: questo nonostante che Tailwind Shipping Lines, cioè la divisione shipping avviata dal gruppo di supermercati, abbia già noleggiato 3 navi e abbia già firmato dei subnoleggi, secondo la società di analisi, con Msc e Hapag Lloyd per altre 2 unità. Una terza nave, sempre secondo Dynaliners, passerà "del tempo aggiuntivo nella flotta di Cma Cgm": in sostanza, al momento, sta operando per i francesi e continuerà a farlo ancora per qualche tempo prima di passare, forse, allo shipping di Lidl.

Secondo gli analisti di Linerlytica, in realtà Lidl avrebbe già iniziato da dicembre 2021 a operare autonomamente un servizio dalla Cina verso il Mediterraneo con l’impiego di una unità con stiva inferiore ai 1.000 teu senza un carrier come partner. Secondo il sito specializzato Shippingitaly.it, sarebbe dunque possibile che la catena di supermercati continui "a farsi le ossa" nel trasporto via mare di container con questa nave prima di avviare un'attività più in grande.

Eppure Alphaliner, società di consulenza francese specializzata nel trasporto containerizzato, nelle scorse settimane ha anticipato che Lidl aveva messo a segno complessivamente per la sua attività di trasporto container in proprio 3 noleggi e un acquisto di navi, tutti con controparti tedesche. Le unità in charter sarebbero: Wiking e Jadrana, rispettivamente di Reederei Tamke e Peter Doehle, 2 portacontainer gemelle con capacità di 4.957 teu. Terza nave, la Merkur Ocean da 3.868 teu della società armatoriale tedesca F.A. Vinnen. La nave acquistata, invece, sarebbe la Talassa, da 5.527 teu. Secondo Dynaliners mancherebbe all'appello una quarta unità.