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Riparto fondi per lo sviluppo rurale 2023-2027: c'è l'accordo

Ora manca l'ok della Conferenza Stato-Regioni. Caputo: ma non è trampolino verso il futuro

“Dopo un lungo lavoro fatto in seno alla Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni, siamo giunti all'intesa di questa mattina per il riparto delle risorse per lo sviluppo rurale per la programmazione 2023/2027. Alla Campania vanno oltre 1,2 miliardi di Euro che corrispondono al 9,75% della spesa totale delle Regioni", ha reso noto Nicola Caputo, assessore regionale all’Agricoltura della Regione Campania a margine della riunione della Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni che si è tenuta per l'appunto oggi.

"Un’intesa che avrà valore solo per la programmazione 2023/2027 – prosegue l'assessore –, non rappresentando, infatti, alcun punto di partenza per il futuro. Disattesi gli stessi principi del Reg. (UE) n. 2115/2021 che invita i Paesi UE a procedere nella ripartizione delle risorse FEASR tenendo conto delle regioni in ritardo di sviluppo e, soprattutto, delle disparità interregionali all’interno di uno Stato membro. Sono stati adottati criteri con uno specifico peso percentuale del tutto arbitrari e non rispondenti alle esigenze di una equa ripartizione delle risorse fra le diverse aree del Paese, e solo un importante impegno finanziario del Governo ed in particolare del ministro Patuanelli, cui va il mio ringraziamento per il grande lavoro svolto, che ha consentito la definizione del riparto sulla base di due principi. Nessuna regione dovrà ricevere meno risorse, in termini di spesa pubblica complessiva rispetto al riparto basato sui criteri cosiddetti storici; il metodo utilizzato non costituiscono riferimento per i futuri riparti per i quali vanno individuati criteri veramente oggettivi e soprattutto pertinenti alle finalità del FEASR". 

"Abbiamo scelto la strada più lunga ma siamo arrivati alla condivisione di tutte le regioni grazie al forte sforzo messo in campo dal Mipaaf, che aumentando il tasso di cofinanziamento nazionale e compensando le regioni che, per effetto del nuovo metodo, perdevano risorse con una ulteriore assegnazione nazionale aggiuntiva. Ringrazio il ministro per l’impegno profuso - conclude Caputo -; da oggi possiamo avviare, con rinnovata determinazione, il lavoro e chiudere il prima possibile il quadro programmatorio degli interventi PSR per il periodo 2023/2027. Le imprese aspettano i bandi e dobbiamo accelerare le procedure, anche per questo la Regione Campania ha mostrato senso di responsabilità confermando l’intesa complessiva sulla proposta Mipaaf”.

Sul raggiungimento dell'intesa non poteva mancare il commento pubblico del titolare del dicastero dell'agricoltura Stefano Patuanelli: "Prendo atto con estrema soddisfazione dell'accordo raggiunto questa mattina dagli assessori all'Agricoltura delle regioni e province autonome sulla proposta di riparto avanzata dal ministero delle Politiche Agricole, attraverso la quale saranno messi a disposizione oltre 16 miliardi di euro in 5 anni, per sostenere gli interventi di sviluppo rurale contenuti nel Piano strategico della Politica Agricola Comune per il periodo 2023-2027. Ora l'intesa dovrà essere approvata dalla Conferenza Stato-Regioni, cui spetta l'ultima parola sulla programmazione dei fondi comunitari destinati al settore agricolo. Il passaggio odierno è però molto importante, anche perché giunge a conclusione di una fase negoziale particolarmente delicata e complessa. Ringrazio il coordinatore della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni, Federico Caner e tutti gli assessori per l'approccio costruttivo assunto durante l'intero negoziato". 

CTim - 25147

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