L'iniziativa è partita dall'alto, dallo sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan, vice primo ministro e ministro degli affari presidenziali degli Emirati arabi uniti. è stato lui a proporre il progetto dei centri mobili di orientamento agricolo e veterinario al ministro di Gabinetto Mohammad bin Abdullah Al Gergawi e ministro dei Cambiamenti climatici e dell'ambiente Mariam bint Mohammed Almheiri.

Secondo il progetto, l'obiettivo è quello di fornire una serie di servizi digitali alle aziende agricole e zootecniche migliorando la loro capacità di affrontare i rischi legati alla salute degli animali e delle piante: tutto questo, nell'intento dei promotori, dovrebbe migliorare lo sviluppo sostenibile e la crescita agricola, tramite un servizio più efficiente che possa garantire flessibilità e continuità.

Fornendo servizi distinti ai clienti e offrendo servizi in aree remote, sarà proprio il ministero dei Cambiamenti climatici e dell'ambiente ad attuare il progetto, nell'ambito della sua strategia per far avanzare i settori agricolo e zootecnico locale.