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Kellogg si fa in tre

Il colosso Usa separa la sezione snack da quella cereali

La crisi del grano colpisce duro anche marchi "insospettabili" che corrono ai ripari. L'esempio arriva dagli Stati Uniti dove Kellogg, il colosso mondiale dei cereali per la prima colazione, ha manifestato l'intenzione di dividersi in tre società indipendenti. L'obiettivo, fanno sapere dall'azienda, è quello di semplificare la struttura e concentrarsi sul business degli snack, anche se l'iniziativa pare rivolta soprattutto a proteggere dai venti di bufera, commerciali e internazionali, proprio la parte dedicata ai cereali.

Secondo l'agenzia Reuters, Kellogg intende scorporare in società separate l'unità cereali del Nord America e l'attività a base vegetale, per la quale sta anche esplorando opzioni, tra cui la vendita. Proprio l'amministratore delegato Steve Cahillane ha dichiarato a Reuters che la decisione di dividere le attività è stata presa per creare categorie strategiche molto mirate. 

"La loro attività nel settore degli snack è più focalizzata a livello globale e ha un maggiore potenziale di crescita -spiega Randy Allen, docente senior del Cornell college of business-. Kellogg si sta dividendo ora per sfruttare le opportunità di crescita, dato che le economie rallentano e la nuova crescita è difficile da trovare in tutti gli aspetti del business". 

Lo smembramento del produttore di Pringles e Pop-Tarts porterebbe alla creazione di un'azienda globale di snack in cui conglobare anche i suoi marchi internazionali di cereali e noodles e la divisione nordamericana di colazioni surgelate. Negli ultimi anni, l'azienda si è concentrata sul portafoglio globale di snack, mentre le vendite di cereali negli Stati Uniti sono diminuite a causa del crescente numero di americani che preferiscono gli snack e si affidano alle catene di fast-food per la colazione. 

Dopo la scissione, la divisione snack avrà marchi come Pop-Tarts, Kellogg's Rice Krispies Treats e prodotti per la colazione surgelati come le cialde Eggo: sarà quest'ultima la più grande delle tre e sarà guidata dall'attuale top boss Cahillane. Il settore dei cereali includerà Kellogg's, Frosted Flakes e Froot Loops, mentre l'azienda che si concentra sui prodotti vegetali sarà ancorata al marchio MorningStar Farms.

"I cereali non dovranno competere per le risorse con un settore in forte crescita come quello degli snack -sottolinea Cahillane-. Frosted Flakes non dovrà competere con Pringles per le risorse".

L'attività nordamericana nel settore dei cereali e quella incentrata sui prodotti vegetali rimarranno con sede a Battle Creek, nel Michigan, mentre la parte che si occupa di snack manterrà un doppio campus a Battle Creek e a Chicago, nell'Illinois. 

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EFA News - European Food Agency
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