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Birra, l'iniquo balzello delle accise

Pratolongo (Assobirra): "Anacronistiche e sbagliate". Intervista esclusiva

Le accise? Anacronistiche e sbagliate. La sostenibilità? E' un tema strategico di sistema. E l'export? Sempre più birre italiane sono vendute a livello internazionale. Sono i passi salienti di questa intervista esclusiva con Alfredo Pratolongo, presidente di Assobirra, realizzata il 7 luglio 2022 a Roma in occasione della presentazione dell'Annual Report dell'associazione che rappresenta la stragrande maggioranza dei grandi birrifici in Italia.

Il valore condiviso generato dalla birra in Italia nel 2019, prima della pandemia, ammontava a 9,5 miliardi di euro l’anno e dava lavoro a 108mila famiglie, contribuendo alle casse dello Stato per 4,5 miliardi di euro l’anno. Dai numeri 2021 è emerso che la produzione di birra ha raggiunto quota 17,6 milioni di ettolitri, superando - anche grazie alle esportazioni - i livelli raggiunti nel 2019 (17,3 milioni di ettolitri) e quelli del 2020 (15,8 milioni di ettolitri). I consumi toccano i 20,8 milioni di ettolitri non ancora a livelli 2019, ma superiori alle cifre del 2020 (18,9 milioni di ettolitri). Anche l’export ha ripreso quota, con volumi pari a 3,8 milioni di ettolitri, superiori a quelli del 2019 (3,5 milioni) e del 2020 (3,3 milioni) con la conferma del gradimento della birra Made in Italy in paesi a forte tradizione birraria, come il Regno Unito che accoglie il 46,9% delle birre esportate, gli Stati Uniti (8,6%) e l’Australia (6,4%), un attestato al merito per i livelli di eccellenza raggiunti dalla produzione nostrana. 

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EFA News - European Food Agency
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