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I surgelati italiani sfondano negli Usa (e anche in Italia)

Aumenta il consumo: +19,6% nel nostro Paese, +18,1% l’export di pizze surgelate made in Italy

I surgelati made in Italy piacciono sempre più agli americani. Lo dicono i risultati e le statistiche che annunciano ottime performance anche in Italia dove ormai si conta che il 40% di quanto si mangia fuori casa è surgelato. Il trend, dopo gli anni di chiusure causa covid, sta ripartendo specialmente nelle mense di ospedali, scuole, aziende: l'aumento nell'utilizzo di prodotti surgelati, nel 2021, è andato in rialzo del 19,6% a volume, attestandosi a 240 mila tonnellate. Nel complesso il valore di mercato dell’intero settore in Italia oscilla tra 4,6 e 4,8 miliardi di Euro. 

Stando al Rapporto di Iias, l’Istituto italiano alimenti surgelati, tutte queste motivazioni spingono nove famiglie su dieci a fare la stessa scelta: nel 2021 il comparto ha registrato numeri senza precedenti, con una crescita del 5% sul 2020, per un consumo complessivo che supera le 940 mila tonnellate e un consumo pro-capite record salito a 16 chili contro i 15,2 del 2020. A fronte del fortissimo incremento del fuori casa, il retail nella grande distribuzione e nei negozi specializzati è cresciuto di appena l'1,7% dopo l’impennata dei due ultimi anni quando le famiglie avevano fatto maggiori acquisti, temendo restrizioni ancora più dure a causa della pandemia. Crescono senza sosta anche le vendite e-commerce e door-to-door: +20,6% a volume, +17,4% a valore, tanto da rappresentare oggi il 10% di tutti i consumi di surgelati in Italia. 

I dati ancora provvisori del 2022 confermano le positive tendenze con qualche difficoltà in più per le aziende. "L’anno si è aperto con non poche criticità - spiega Giovanni Donegani, presidente di Iias-. L’aumento dei costi delle materie prime e soprattutto dell’energia, insieme alle crescenti difficoltà di approvvigionamento provocate da eventi climatici estremi, come la siccità, e ai notevoli problemi incontrati dalla logistica e dai trasporti a livello globale, mette in grande difficoltà l’intera industria alimentare, compreso ovviamente il settore dei surgelati".

Estremamente positivi vengono considerati i risultati all’estero delle produzioni italiane: il 2021, soprattutto è stato il primo anno in cui le aziende italiane di pizze surgelate hanno potuto esportare sul mercato americano anche produzioni contenenti carne suina e prodotti di salumeria. Negli ultimi due anni, ossia nel 2021 rispetto al 2019, l’export di pizze surgelate made in Italy ha segnato una crescita del +18,1% a valore e del +17,7% a volume. 

"L’andamento dell’export conferma la vitalità del settore italiano dei surgelati, con il mercato americano che sta assumendo una importanza sempre più strategica anche per il frozen food italiano", aggiunge Donegani in un'intervista a Il Mattino. 

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EFA News - European Food Agency
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