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Genova, arrestati i ladri dei supermercati

In cinque mesi la banda ha messo a segno furti di generi alimentari per oltre 60 mila Euro

Quello che è accaduto a Genova pochi giorni fa è più che una semplice notizia, è lo specchio dei tempi. Venerdì scorso, 5 agosto, infatti, è successo che i carabinieri di Arenzano hanno eseguito un'ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Genova nei confronti di quattro persone per i reati di furto aggravato continuato. Cosa rubavano queste persone: Gioielli, auto, orologi Rolex? No, rubavano generi alimentari. In cinque mesi hanno messo a segno una quarantina di furti: il valore della refurtiva si aggira sui 60.000 Euro.

L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Luca Monteverde, è stata avviata nell'autunno del 2021, dopo che in diversi supermercati della provincia di Genova erano stati commessi numerosi furti di generi alimentari, appunto. Le successive indagini, svolte con l'ausilio dei sistemi di video sorveglianza, hanno permesso di individuare un gruppo criminale composto da cittadini romeni e italiani, in tutto quattro persone, che tra il novembre 2021 e il maggio 2022 ha messo a segno numerosi colpi ai danni di supermercati della città metropolitana di Genova.

I furti hanno avuto come bottino costosi generi alimentari asportati dagli scaffali. I colpi sono stati realizzati tutti con la stessa tecnica: due complici entravano nel supermercato, dove riempivano il carrello di merce fra la più costosa come prosciutti interi, parmigiano, pinoli, tonno, liquori. Poi, anziché andare alla cassa a pagare, uscivano dal varco di ingresso, protetto da un cancelletto azionato da una fotocellula, attivata dal terzo complice rimasto all'esterno. A quel punto, caricavano la refurtiva in macchina e fuggivano. 

Potrebbe essere la stessa banda che, ancora venerdì scorso, ha messo a segno quello che è già stato ribattezzato il "colpo del panino". Questa volta palcoscenico del furto non è stato un supermercato ma un negozio del centro, il Panino Italiano di largo San Giuseppe, a Piccapietra, a due passi da Piazza De Ferrari.

Gli autori del furto dopo avere forzato la saracinesca sono entrati e si sono appropriati del denaro che c'era nella cassa ma anche dei salumi, fra cui una coscia di prosciutto del valore di quasi 1.000 Euro.

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