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CLARA MOSCHINI

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Sequestrati semi che potrebbero contaminare le nostre colture orticole

Insieme a chili di Gombo/Okra africana, in attesa del parere igienico-sanitario del fitopatologo

Le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunità europea di organismi nocivi ai prodotti vegetali (Dlgs 214/2005 in attuazione alla direttiva 2002/89/Ce), resta tra le priorità dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli (Adm) e, per tale motivo, sono state avviate diverse attività di controllo presso la sala arrivi dell’aeroporto internazionale “Riviera del Corallo” di Alghero. 

In due distinte operazioni, i funzionari Adm di Sassari, in servizio presso la Sot (Sezione operativa territoriale) di Alghero, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza della compagnia di Alghero, hanno disposto due sequestri amministrativi di 2,150 kg di Gombo/Okra africana proveniente dall’Albania e di 170 gr di semi di piante africane provenienti dall’Etiopia, privi di confezione e di etichetta e sprovvisti di certificazione sanitaria.

In entrambi i casi, il sequestro cautelare, in attesa del parere igienico-sanitario del fitopatologo dell’Assessorato Agricoltura e riforma agropastorale della Regione Sardegna, si è reso necessario poiché i semi possono essere utilizzati per riprodurre dei vegetali non identificati nei terreni, rischiando di contaminare le coltivazioni, in quanto potenziali veicoli di agenti patogeni nocivi. 

In particolare, da ricerche effettuate, il Gombo/Okra è un ortaggio considerato tra i cibi più contaminati e presente nella Black list elaborata dalla Coldiretti.

red/f - 26367

EFA News - European Food Agency
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