Fitofarmaci, Ue approva l'abbattimento di limiti massimi nei prodotti importati
La decisione sui pesticidi neonicotinoidi che impattano globalmente sugli impollinatori
“Una decisione che dimostra che le nostre battaglie non sono vane e una giusta risposta a chi ci diceva che eravamo degli illusi a chiederlo”: così Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia in riferimento alla proposta di regolamento della Commissione europea di abbassare per le importazioni i limiti massimi di residui (LMR) di due pesticidi neonicotinoidi, il clothianidin e il thiamethoxam a causa del loro impatto ambientale globale sugli impollinatori, approvata dagli Stati Membri dell’UE. “Il libero scambio a livello mondiale è una opportunità per un Paese come l’Italia, e per il nostro settore in primis, ma guai se la partita si giocasse ad armi impari senza reciprocità” ha proseguito il consigliere delegato. “
Così ora tutti compatti, i governi europei, le filiere produttive e i cittadini, a difendere questo principio ovunque a cominciare dall’OMC” prosegue Scordamaglia che conclude “Tra una globalizzazione sfrenata e un protezionismo antistorico la nostra via è libero scambio ed accordi internazionali, ma con regole e standard uguali per tutti”.
EFA News - European Food Agency