Il segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha fatto sapere che l’accordo tra Russia e Ucraina per permettere al grano ucraino di essere esportato all’estero è stato prorogato per altri quattro mesi. L’accordo prevede l’intermediazione di Onu e Turchia per fare in modo che le navi cargo ucraine attraversino il Mar Nero in sicurezza e doveva scadere sabato 19 novembre. 

Nei giorni scorsi, durante il G20 di Bali, il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan aveva più volte ribadito di essere sicuro che la Russia avrebbe accettato un’estensione dell’accordo. Oggi, il premier turco ha dichiarato via social: “Al termine dei colloqui tra la Turchia, l’Onu, la Federazione russa e l’Ucraina, l’accordo sul corridoio nel mar Nero per il grano é stato esteso per 120 giorni a partire dal 19 novembre”.

“Quasi 500 navi hanno trasportato oltre 11 milioni di tonnellate di grano e generi alimentari negli ultimi quattro mesi -aggiunge Erdoğan-. Questo dimostra quanto sia importante questo accordo per l’approvvigionamento e la sicurezza alimentare”.

"Ringrazio il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e anche il presidente russo Vladimir Putin per la loro disponibilità a estendere l’accordo”, ha scritto Erdoğan.

A sua volta Il segretario generale dell’Onu Guterres ha scritto su Twitter: “Accolgo con favore l’accordo raggiunto tra tutte le parti di proseguire l’Iniziativa per il grano del Mar Nero per facilitare la navigazione sicura dell’esportazione di cereali, prodotti alimentari e fertilizzanti dall’Ucraina".

Sempre su Twitter ha espresso soddisfazione anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Mi congratulo con il segretario generale delle Nazioni unite Antonio Guterres e con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per l’accordo sulla prosecuzione dell’iniziativa per il grano del Mar Nero”, ha scritto.