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Ministero della Salute e Guardia Costiera contro cibi pericolosi

Richiami per cuori di iceberg Despar e spinaci Decò: a Genova sequestrati 230 chili di pesce esotico

Il ministero della Salute ha emesso una serie di provvedimenti per il richiamo di alcuni prodotti. Despar ha visto richiamare i suoi cuori di iceberg prodotti a Casalecchio di Reno (Bologna): le confezioni sono quelle da 250 grammi, il lotto è il L020 Cod 45302006-0118 e la data di scadenza è il 27/01/2023.

La ragione del richiamo è "sospetta contaminazione biologica" e l'avvertenza è quella di "non consumare il prodotto e riportarlo al punto vendita"

L'altri richiamo riguarda gli "spinaci italiani con mozzarella e condimento ai formaggi (surgelati)" di Decò Italia S.c.a.r.l. prodotti da Gias S.r.l. di Mongrassano Scalo (Caserta). A essere prese di mira sono le confezioni da 450 grammi appartenenti al lotto L2299C con scadenza 4/2024. 

La ragione del richiamo, in questo caso, è la "presenza di corpi estranei simili al frutto dello stramonio" e, anche in questo caso la raccomandazione del ministero è "non consumare il prodotto e restituire al punto vendita".

Lo stramonio, lo ricordiamo, è una pianta a fiore appartenente alla famiglia delle solanacee: come altre specie del genere Datura è una pianta altamente velenosa a causa dell'elevata concentrazione di potenti alcaloidi, in particolare la scopolamina, presenti in tutti i distretti della pianta e soprattutto nei semi.

Restando in tema di controlli e di indagini sugli alimenti, a Genova, la Fuardia costiera 
proseguono l'attività su tutta la filiera della pesca a tutela della risorsa ittica e dei consumatori. Nei giorni scorsi i militari di Genova hanno proceduto al controllo presso la ristorazione etnica e presso il commercio al dettaglio, elevando sanzioni amministrative per 4.500 Euro e contestuale sequestro di 230 chili di prodotti ittici.

“La presenza delle specie ittiche esotiche può alterare lo stato degli habitat e degli ecosistemi ambientali marini -ricorda la guarda costiera in una nota- entrando in concorrenza con le specie ittiche autoctone e talvolta sostituendole, con ripercussioni negative, talvolta, per la pesca, il turismo o addirittura per la salute umana”.

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EFA News - European Food Agency
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