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CLARA MOSCHINI

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Dazi, trattative fino all'ultimo tra Ue e Usa

Secondo indiscrezioni, potrebbe slittare l'ultimatum al 1° agosto

I negoziati tra Bruxelles e Washington sui dazi commerciali andranno avanti "fino all’ultimo minuto" e la pressione da parte dell’amministrazione americana "sarà portata al massimo livello". Lo sostengono fonti internazionali secondo cui la scadenza del 1° agosto potrebbe slittare. Al momento, però, sembra che "tutti gli esiti siano ancora possibili", compreso un accordo dell’ultimo istante. 

Secondo indiscrezioni, negli ultimi giorni sarebbero stati fatti "alcuni progressi", ma restano nodi delicati sui settori auto e agroalimentare, considerati dossier chiave per entrambe le economie. Sullo sfondo, i ministri delle Finanze del G20 riuniti a Durban, in Sud Africa, lavorano a una dichiarazione finale comune sul commercio globale, dopo che l’offensiva sui dazi aveva fatto saltare un accordo nella riunione di febbraio.

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, intervenuto al G7 di Durban, ha messo in guardia dalle "conseguenze economiche dell’incertezza" e ha sottolineato come "l’indebolimento del dollaro Usa si stia sommando all’effetto dell’aumento dei dazi. Siamo preoccupati per l'impatto dell'incertezza economica e delle persistenti tensioni commerciali sulle nostre economie” ha detto oggi Giorgetti che ha anche richiamato l’attenzione sulle conseguenze economiche provocate dalla svalutazione del dollaro americano: “l'indebolimento del tasso di cambio del dollaro USA -ha detto- si sta cumulando all'effetto dell'aumento dei dazi commerciali. La sovraccapacità produttiva e le politiche commerciali della Cina stanno avendo un impatto crescente negativo sulla nostra industria manifatturiera”. 

Anche il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha avvertito che "è irrealistico credere che sui dazi finiremo con un risultato di 0-0", segnalando che un eventuale accordo sarà inevitabilmente asimmetrico, anche se con aliquote ridotte al minimo.

Il portavoce della Commissione Ue, Olof Gill, ha invece parlato di "sforzi concertati e autentici" per trovare un compromesso "vantaggioso per entrambe le sponde dell’Atlantico". 

Il commissario Sefcovic, a Washington dal 15 luglio, ha intensificato i colloqui con i negoziatori statunitensi Howard Lutnick e Jamieson Greer (leggi notizia EFA News), incontrando anche Kevin Hasset, direttore del Consiglio economico nazionale Usa.

Il ministro francese per gli Affari europei, Benjamin Haddad, ha definito "ingiustificabili e inaccettabili" i dazi voluti da Donald Trump, ribadendo che l’Ue è pronta ad attivare il suo "bazooka commerciale" contro i servizi digitali americani se i colloqui dovessero fallire. "Vogliamo una de-escalation nell’interesse di tutti", ha detto Haddad, sottolineando che in gioco c’è anche "la credibilità dell’Unione europea".

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EFA News - European Food Agency
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