Bayer: perfomance aziendali stimate al rialzo per il 2025
Fatturato tra i 46 e il 48 mld euro, circa 1 mld in più rispetto alla precedente previsione

In vista della pubblicazione dei risultati aziendali per il secondo trimestre del 2025, prevista mercoledì 6 agosto, Bayer AG fornisce un aggiornamento sui principali dati finanziari. Grazie a una performance aziendale migliore del previsto nel settore farmaceutico nel primo semestre dell'anno, Bayer aumenta le sue previsioni per l'intero anno relative a fatturato e utili al netto degli effetti valutari.
Su base al netto degli effetti valutari (ovvero sulla base dei tassi di cambio mensili medi del 2024), Bayer prevede ora di registrare un fatturato di gruppo compreso tra 46 e 48 miliardi di euro (previsione precedente: 45-47 miliardi di euro) e un Ebitda prima delle voci straordinarie compreso tra 9,7 e 10,2 miliardi di euro (previsione precedente: 9,5-10,0 miliardi di euro) per l'intero anno 2025. L'azienda aumenta inoltre le sue previsioni per l'utile netto per azione al netto degli effetti valutari a 4,80-5,30 euro (previsione precedente: 4,50-5,00 euro). La previsione di flusso di cassa libero al netto degli effetti di cambio rimane invariata a 1,5-2,5 miliardi di euro. La guidance dell'azienda, al netto degli effetti di cambio, per l'indebitamento finanziario netto rimane invariata a 31,0-32,0 miliardi di euro.
Per la Divisione Farmaceutica, Bayer prevede ora una crescita del fatturato al netto degli effetti di cambio e del portafoglio compresa tra lo 0% e il +3% (previsione precedente: tra il -4% e il -1%) e un margine Ebitda al netto degli effetti di cambio, prima delle voci straordinarie, compreso tra il 24% e il 26% (previsione precedente: tra il 23% e il 26%). Per Crop Science, l'azienda conferma la sua precedente guidance. Per la Divisione Consumer Health, l'azienda prevede ora una crescita del fatturato al netto degli effetti di cambio e del portafoglio nella fascia inferiore dell'intervallo previsto, compreso tra il +2% e il +5%, mentre la previsione del margine Ebitda al netto degli effetti di cambio e del portafoglio rimane invariata al 23% e al 24%.
Bayer valuta costantemente l'impatto degli attuali sviluppi geopolitici, in particolare in relazione ai dazi imposti dal governo statunitense. Gli effetti finanziari attualmente previsti sono inclusi nelle previsioni aggiornate per l'intero anno.
Il gruppo prevede che gli effetti valutari ridurranno il fatturato del Gruppo di circa 2 miliardi di euro, l'Ebitda ante oneri straordinari di circa 500 milioni di euro e l'utile netto per azione di circa 0,35 euro. Per quanto riguarda l'indebitamento finanziario netto, l'azienda prevede un impatto positivo di 1,2 miliardi di euro derivante dalla valuta.
Soggetto a una verifica finale dei dati, Bayer ha generato un fatturato del Gruppo di circa 10,7 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2025. Mentre la Divisione Crop Science ha aumentato il fatturato del 2,2% su base rettificata per gli effetti valutari e di portafoglio (rettificati per i tassi di cambio e di portafoglio), le divisioni Farmaceutica e Consumer Health hanno registrato un fatturato in linea con quello dell'anno precedente, rispettivamente +0,6% e +0,2% (rettificati per i tassi di cambio e di portafoglio).
L'Ebitda di Gruppo ante special item si è attestato a circa 2,1 miliardi di euro. A livello di divisione, l'Ebitda ante special item è aumentato a 0,7 miliardi di euro in Crop Science ed è sceso a 1,1 miliardi di euro in Pharmaceuticals. Nel Consumer Health, l'Ebitda ante special item è stato leggermente superiore al livello dell'anno precedente, attestandosi a 0,3 miliardi di euro. In termini di riconciliazione, l'Ebitda ante special item è migliorato, attestandosi a -13 milioni di euro.
L'utile netto per azione è aumentato a 1,23 euro, principalmente grazie al miglioramento del risultato finanziario rispetto all'anno precedente e alla riduzione degli oneri fiscali. Il flusso di cassa libero si è attestato a circa 0,1 miliardi di euro, mentre l'indebitamento finanziario netto si è attestato a 33,3 miliardi di euro.
Le special item nell'Ebit sono state pari a circa -1 miliardo di euro, principalmente relative a circa 0,8 miliardi di euro di ripristini di valore derivanti dai test di impairment di Crop Science, nonché a circa 1,7 miliardi di euro di accantonamenti e passività per contenziosi legali negli Stati Uniti. Per l'intero anno, Bayer prevede ora che le voci straordinarie nell'Ebitda ammonteranno a meno 3,5-meno 2,5 miliardi di euro (previsione precedente: meno 1,5-meno 0,5 miliardi di euro).
EFA News - European Food Agency