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CLARA MOSCHINI

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Walmart zavorra Wall Street

La catena che vende metà del cibo consumato dagli americani annuncia il taglio delle stime sugli utili: vanno meglio Coca Cola e McDonald's

I titoli della grande distribuzione agroalimentare e del food and beverage zavorrano Wall Street. La Borsa di New York ha aperto in calo (-0,5%) sulla scia delle brutte, anzi pessime, notizie di Walmart, il gigante della gdo statunitense, la catena che vende la metà del cibo consumato dai cittadini statunitensi. 

La società, infatti, ha annunciato il taglio delle stime sugli utili sia per il trimestre che per l'intero anno, a causa dell'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari. La mossa ha allarmato gli investitori che hanno iniziato una pioggia di vendite anche verso altri titoli al dettaglio. Intanto Walmart ha lasciato subito sul terreno l'8% a 121 dollari.

WalMart ha annunciato di prevedere per il secondo trimestre e per l’intero anno un utile per azione rispettivamente in calo tra l’8% e il 9% e tra l’11% e il 13%. In precedenza aveva dichiarato di stimare un trend dell’eps tra il "piatto" e il "lieve rialzo" per il secondo trimestre e una flessione dell’1% per l’intero anno. 

Crolla anche Amazon sceso di circa il 3%: il gigante della vendita al dettaglio online è uno di quelli che pesano di più sul Nasdaq. Questo perché, vista la crescente pressione per sostenere i profitti a causa dei costi più elevati, la società di Jeff Bezos ha dichiarato, in vista dei risultati finanziari trimestrali, che avrebbe aumentato le tariffe per la consegna e il servizio di streaming Prime in Europa fino al 43% all'anno. 

"Questo è ciò che accade normalmente quando l'inflazione è così alta o quando i consumatori hanno problemi a pagare le bollette -sottolinea Eugenio J. Aleman, capo economista di Raymond James riportato dalla Reuters- Le persone iniziano a diventare molto selettive nei consumi, quindi fondamentalmente riducono gli acquisti di articoli discrezionali a favore di quelli di prima necessità". 

Per quanto riguarda i titoli del Dow Jones, invece, va decisamente meglio a Coca-Cola che guadagna il 2% dopo avere alzato le previsioni di fatturato per l'intero anno. Un altro titolo food, ossia McDonald's è in salita del 2,9% dopo aver battuto le aspettative di vendite e utili trimestrali comparabili.

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EFA News - European Food Agency
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