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CLARA MOSCHINI

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Etichette vini: il ruolo dell'Oms

Un articolo afferma che non esiste una quantità sicura di alcool che non influisca sulla salute / Allegato

Un tempismo davvero notevole. Il 4 gennaio, nemmeno una settimana prima delle nuove etichettature in Irlanda, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha pubblicato una dichiarazione assolutamente coerente con la decisione irlandese.

Da Dublino era arrivato l'ok ad etichette volte a disincentivare il consumo di alcool, con annotazioni del tipo: "il consumo di alcol provoca malattie del fegato" e "alcol e tumori mortali sono direttamente collegati". Poco prima, l'Oms ha pubblicato un breve articolo su The Lancet Public Health, in cui si afferma che, quando si tratta di consumo di alcol, non esiste una quantità sicura che non influisca sulla salute.

Secondo i ricercatori Oms, "il consumo di alcol ha contribuito a 3 milioni di morti nel 2016 a livello globale ed è stato responsabile per il 5,1% del carico globale di malattie e infortuni. Il consumo di alcol - prosegue l'articolo - è associato ad un aumento del rischio di molte condizioni di salute ed è il principale e sufficiente causa per diversi disturbi, tra cui la dipendenza dall'alcool, la cirrosi epatica e molte altre malattie non trasmissibili e condizioni di salute mentale".

Nell'UE, si legge ancora, "il consumo di alcol da leggero a moderato (<20 g di alcol puro al giorno, che equivale al consumo di circa <1,5 L di vino [12% di alcol in volume; ABV], <3,5 L di birra [5% ABV], o <450 ml di superalcolici [40% ABV] a settimana) è stato associato a quasi 23.000 nuovi casi di cancro nel 2017, pari al 13,3% di tutti i tumori attribuibili all'alcol e al 2,3% di tutti i casi dei sette tipi di cancro correlati all'alcol".

Quasi la metà di questi tumori (circa 11.000 casi) erano tumori al seno femminili. Inoltre, più di un terzo dei casi di cancro attribuiti al consumo da leggero a moderato (circa 8500 casi) erano associati a un livello di consumo leggero (<10 g al giorno).

I ricercatori dell'Oms concludono che "non è possibile stabilire una quantità sicura di consumo di alcol per i tumori e la salute. I consumatori di alcol dovrebbero essere oggettivamente informati sui rischi di cancro e di altre condizioni di salute associate al consumo di alcol".

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EFA News - European Food Agency
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