Latticini aiutano a controllare la glicemia? Sorprendente studio UK
E' il risultato (provvisorio) di una sperimentazione condotta su vegani e lacto-vegetariani /Allegato

I prodotti lattiero-caseari potrebbero aiutare a tenere sotto controllo la glicemia. L'affermazione arriva da un team di ricercatori dell'Università di Reading, nel Regno Unito. Lo studio è stato effettuato per 14 giorni consecutivi su due gruppi di pazienti, sottoposti a diete differenti, esclusivamente in base al consumo o meno di latticini.
L'indagine, denominata LActo-vegetarian and VegAn Diet on the GLycaemic and MetABoLitE Profiles in Healthy Asian Indians, è stata condotta presso la Madras Diabetes Research Foundation (Mdrf) a Chennai, in India, nel 2022.
Il campione è stato ottenuto sottoponendo cinquanta partecipanti, uomini e donne tra i 25 e i 50 anni con Bmi tra 18,5 e 23,0 kg/m², diversi modelli dietetici e nessuna familiarità al diabete, a un test di tolleranza al glucosio orale (Ogtt), somministrando loro un carico di glucosio di 82,5 g (equivalente a 75 g di glucosio anidro).
Sono state quindi individuate 30 persone sane, suddivise in base ai due tipi di diete isoenergetiche sostenute (vegane e latto-vegetariane). Entrambe le diete fornivano circa 2.000 kcal/giorno (8,4 MJ/giorno) ed erano equilibrate per energia, macronutrienti, fibre e zuccheri aggiunti. La dieta latto-vegetariana includeva latticini (ad esempio, tè al latte con zucchero, latte bollito con zucchero, e paneer, un formaggio fresco simile al primo sale), mentre la dieta vegana includeva prodotti non caseari (ad esempio, latte di soia al cioccolato zuccherato, tofu e cagliata di arachidi). Ad entrambi i gruppi di persone testate, sono stati stati raccolti campioni di sangue a digiuno e postprandiali nei giorni 1 e 15 per l’analisi metabolomica.
La conclusione cui è giunto il team di ricercatori è che chi conduce una dieta lacto-vegetariana può godere dell'azione aumentata dell’acetilcarnitina (C2), che offre maggiore protezione contro lo stress ossidativo e concentrazioni di glucosio più basse. Secondo gli studiosi dell'Università di Reading, al contrario, chi conduce una dieta vegana, vede aumentare il proprio livello di glucosio, a causa di una diminuzione dei livelli di BH4, a un’elevata Phe postprandiale, quindi, di un’alterata captazione del glucosio stesso. Si tratta, tuttavia, ammettono gli studiosi di conclusioni provvisorie, che necessiteranno ulteriori approfondimenti, su popolazioni più numerose, con sperimentazioni di più lunga durata.
In allegato a questa EFA News il testo integrale dell'articolo “Effects of lacto-vegetarian and vegan diets on glycemic responses and metabolite profiles in healthy adults: A randomized trial using continuous glucose monitoring and targeted metabolomics” pubblicato dalla rivista Clinical Nutrition.
EFA News - European Food Agency