Indonesia contro Ue sul biodiesel
Il governo esorta l'Ue e non fare appello contro sentenza che sostiene le esportazioni di biocarburante

L'indonesia si schiera contro l'Ue per una controversia sul biodiesel, combustibile vegetale ottenuto da fonti rinnovabili, generalmente grassi vegetali (come colza, girasole, soia) e animali tramite un processo chimico chiamato transesterificazione. Ebbene, Il governo indonesiano sta esortando l'Unione Europea a non ricorrere in appello contro una recente sentenza dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) che sostiene le esportazioni indonesiane di biodiesel. Nonostante questo l'Indonesia afferma che la controversia non ostacolerà la finalizzazione di un importante accordo commerciale bilaterale.
Andiamo con ordine. L'Indonesia ha ottenuto una sentenza favorevole dall'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) nella sua disputa con l'Unione Europea sui dazi compensativi sulle esportazioni di biodiesel. Dal 2019 l'UE ha imposto dazi dell'8-18% ai produttori indonesiani, citando sussidi sleali e accesso alle materie prime al di sotto del mercato.
Secondo l'OMC, panel composto da rappresentanti di Sudafrica, Messico e Belgio, le misure dell'UE violano l'Accordo sulle sovvenzioni e le misure compensative (SCM):per questo l'Omc raccomanda all'UE di rendere conformi le sue politiche proprio all'Accordo citato.
I funzionari indonesiani, tra cui il ministro del Commercio Budi Santoso e il direttore generale Djatmiko Bris Witjaksono, hanno esortato l'UE a non presentare ricorso, sottolineando che l'Indonesia ha aderito alle regole del commercio internazionale. Secondo gli analisti, invece, l'UE potrebbe comunque fare ricorso, il che bloccherebbe il caso a tempo indeterminato a causa del mancato funzionamento dell'Organo d'appello dell'OMC.
Ancora gli analisti avvertono che la decisione dell'UE di appellarsi alla sentenza dell'OMC potrebbe essere un segnale della sua posizione più ampia sull'equità del commercio e influenzare la percezione del suo impegno nei confronti del CEPA.
Mentre i dazi sul biodiesel hanno avuto un forte impatto sulle esportazioni indonesiane, passando da 1,32 milioni di chilolitri nel 2019 a soli 27.000 chili nel 2024, il programma nazionale B30/B35 dell'Indonesia ha assorbito gran parte della produzione. Il ministero del Commercio indonesiano sostiene che la controversia con l'OMC e i negoziati CEPA sono separati e l'accordo dovrebbe essere firmato a settembre.
Nonostante la controversia, entrambe le parti rimangono impegnate a finalizzare l'Accordo di partenariato economico globale Indonesia-UE (IEU-CEPA), che mira a eliminare le tariffe generali una volta ratificato.
EFA News - European Food Agency