It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Ismea, l'osservazione della Terra per l'agricoltura del futuro

Parte il 20 novembre l'Open school Lazio di Ismea Copernicus academy per la rete Pac

Prende avvio il 20 novembre presso la sede di Arpa Lazio a via Saredo, l’Open School Lazio, una delle tappe del progetto nazionale “Open School Copernicus Ismea per la Rete PAC”. All'evento interverranno il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e l'assessore al Bilancio, programmazione economica, agricoltura e sovranità alimentare della Regione Lazio Giancarlo Righini; in conclusione, porterà il proprio saluto il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida. 

La giornata inaugurale vedrà anche la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali, tra cui: Livio Proietti, presidente Ismea, Sergio Marchi, direttore generale Ismea,  Tommaso Aureli Direttore Generale ARPA Lazio, Massimiliano Raffa, presidente ARSIAL; Roberto Aleandri direttore della Direzione regionale Agricoltura e Sovranità Alimentare della Regione Lazio, Andrea Rocchi pesidente Crea e Francesco Sofia, direttore Area gestione, sviluppo e sicurezza dei sistemi informativi AGEA.p

L’iniziativa rappresenta un percorso di formazione, informazione e addestramento dedicato all’utilizzo del Programma Europeo di Osservazione della Terra Copernicus e dei suoi servizi, a supporto di un’agricoltura sempre più innovativa, sostenibile e connessa ai sistemi di conoscenza e innovazione in agricoltura (AKIS). 

Organizzata da Ismea, nell’ambito del Programma Rete PAC 2025-2027 coordinato dal ministero dell’Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, la Open School Lazio si realizza grazie alla collaborazione di un ampio partenariato istituzionale e scientifico che coinvolge l’Autorità di Gestione della Regione Lazio, ARSIAL, ARPA Lazio, il Coordinamento Nazionale della Copernicus Academy, gli Stati Generali dell’Innovazione, le Università di Roma “La Sapienza” e “Tor Vergata”, l’Università degli Studi della Tuscia, ISPRA, CREA e AGEA.

L’obiettivo specifico dell’edizione laziale della Open School, intitolata “L’osservazione della Terra per la gestione dei territori rurali e dei rischi agricoli correlati alla scarsità idrica”, è sensibilizzare e formare operatori, studenti universitari, consulenti e tecnici sull’uso integrato di tecnologie satellitari, dati geoinformativi e strumenti ICT per la gestione sostenibile delle risorse agricole e ambientali.

Queste conoscenze, sottolinea il comunicato ufficiale, "oggi più che mai, rappresentano un valore aggiunto per la gestione e tutela dell’ambiente da parte delle imprese agricole e per la modernizzazione dell’agricoltura, obiettivo della Politica Agricola Comune (PAC), non solo in funzione delle erogazioni dei contributi, ma anche per i successivi controlli".

La Open School Lazio si svolgerà in quattro giornate: 20-21 e 27 -28 novembre 2025 e offrirà ai partecipanti:

  • sessioni formative sui fondamenti dell’osservazione della Terra, della geoinformazione e dell’ICT, con un focus su Open Data e Open Source;
  • dimostrazioni pratiche e addestramento all’uso dei dati e dei servizi messi a disposizione in modo aperto e gratuito da Copernicus e di quelli mirati ed integrativi sviluppati da alcune PMI o dalle amministrazioni;
  • un contest finale, durante il quale i discenti, guidati da tutor esperti, saranno chiamati ad affrontare una problematica consulenziale reale utilizzando le competenze acquisite.

Copernicus è il programma di Osservazione della Terra dell’Unione Europea, gestito dalla Commissione europea in collaborazione con gli Stati membri, che mette a disposizione servizi e dati ambientali basati su osservazioni satellitari e misurazioni in situ. Le informazioni, liberamente accessibili a tutti, supportano istituzioni, imprese e cittadini nel monitoraggio dell’ambiente, nella gestione delle risorse naturali e nello sviluppo sostenibile.

Per diffondere la conoscenza e l’utilizzo dei dati Copernicus, nel 2016 è nata la Copernicus Academy, una rete europea che coinvolge università, enti di ricerca e istituti di formazione, con l’obiettivo di promuovere competenze e consapevolezza sull’Osservazione della Terra e sulle sue applicazioni nei diversi settori – dall’agricoltura alle scienze sociali.

Dal 2021 Ismea fa parte ufficialmente della rete Copernicus Academy, con il compito di valorizzare il potenziale dei dati satellitari per il mondo agricolo e rurale. In quest’ambito le Open School Copernicus ISMEA rappresentano un modello a rete che favorisce la collaborazione tra enti pubblici, università, centri di ricerca, ARPA regionali e imprese dotate di specifiche competenze Copernicus. Ad aprile di quest’anno ISMEA, in qualità di rappresentante istituzionale del settore agricolo all'interno della rete europea della Copernicus Academy, ha preso parte alla General Assembly degli EU Space Networks, l'appuntamento annuale promosso dalla Commissione UE che riunisce i membri della rete che contribuiscono a far conoscere il programma spaziale europeo a livello globale.

Fc - 55366

EFA News - European Food Agency
Similar