Un incremento dei costi produttivi del 20% e un'inflazione salita al 6 per cento. L'industria di marca si trova al centro di una tempesta perfetta giunta dopo due anni già difficili che hanno messo in ginocchio il sistema produttivo italiano e internazionale. I problemi e le possibili soluzioni sono stati affrontati durante il convegno “Confini Instabili - Scenari geopolitici, effetti sociali ed economici, opzioni per il Paese e l’Industria di Marca” (vedi articolo di EFA News del 28/6/2022) organizzato a Milano da Centromarca, dove il presidente Francesco Mutti ha focalizzato l’attenzione sugli effetti negativi dell’inflazione importata, auspicando provvedimenti del Governo e dell’Ue a sostegno delle imprese e della domanda.

Ma da parte delle aziende, quali sono le azioni che possono mettere in campo per mitigare l'inflazione e rassicurare consumatori sempre più spaventati e disorientati? Lo abbiamo chiesto a Gianpiero Calzolari (presidente di Granarolo), uno dei relatori del convegno assieme ad altri nomi illustri intervenuti come Paolo Mieli, Romano Prodi, Mario Monti, Ferruccio de Bortoli, Fulvio Guarneri, Dario Rinero, Bruno Tabacci.

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