Nonostrante questa mattina il titolo Intesa Sanpaolo stia viaggiando in leggera discesa (-0,6%) in Borsa a Piazza Affari, di fatto allineandosi alla debolezza del listino milanese, le azioni del gigante bancario restano sotto i riflettori degli analisti. Questo perché proprio ieri, martedì 6 maggio, sono usciti i numeri del primo trimestre che evidenziano la capacità della banca di generare una solida redditività sostenibile, con un utile netto pari a 2,6 miliardi di Euro e la conferma della previsione di un utile netto ben oltre 9 miliardi per il 2025 (leggi notizia EFA News). Il trimestre, d'altronde, non a caso è stato considerato "il migliore di sempre" ed è "ben posizionata per avere successo in ogni possibile scenario", come ha ribadito il ceo Carlo Messina, durante la conference call.

Ebbene, in base ai numeri trimestrali, gli esperti di UBS hanno alzato il target price sul titolo portandolo da 5,25 a 5,35 Euro, confermando la raccomandazione buy; stesso giudizio da Deutsche Bank con prezzo obiettivo alzato da 4,90 a 5,30 euro. "Buy" anche per Equita che aumenta del 7% il tp a 5,30 Euro. Inoltre, Barclays ha incrementato il target di prezzo da 4,90 a 5,50 Euro, confermando "overweight"; mentre JP Morgan ha limato il target da 6,20 a 6 Euro, confermando la raccomandazione a "overweight". La tedesca BHF-Bank conferma la valutazione a "Outperform" e rivede il prezzo a 5,30 da 5 Euro.

Secondo gli analisti, lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice FTSE MIB, evidenzia un "rallentamento del trend del colosso creditizio rispetto al principale indice della Borsa di Milano, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori".

"Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 4,76 Euro, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 4,71", sottolineano gli analisti. L'equilibrata forza rialzista di Intesa Sanpaolo è "supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 4,81".