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CLARA MOSCHINI

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Marr: ricavi consolidati a 409,2 mln euro nel I° trim

Ebitda ed Ebit a 9,9 e 0,9 mln. Vendite si attestano a 403,4 mln

Il Consiglio di Amministrazione di Marr, società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari e non-food, ha approvato in data odierna il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025.

Il primo trimestre 2025, storicamente di bassa stagionalità, si chiude con ricavi totali consolidati a 409,2 milioni di euro che nel confronto con i 418,1 milioni del primo trimestre 2024 risentono del diverso calendario della Pasqua (quest’anno il 20 aprile e l’anno scorso il 31 marzo) e dei relativi impatti sui consumi fuori casa.

La redditività operativa, con Ebitda ed Ebit rispettivamente a 9,9 e 0,9 milioni di euro (16,6 e 7,5 milioni nel 2024), nel confronto con il primo trimestre 2024, oltre che dell’andamento delle vendite per il diverso calendario della Pasqua, risente anche dei costi sostenuti per lo start-up della piattaforma Marr del Centro-Sud di Castelnuovo di Porto (Roma) avviata nei primi giorni di aprile e di maggiori costi di servizi anche per tariffe dell’energia elettrica più elevate.

Alla fine dei primi tre mesi del 2025 il risultato netto, che beneficia di minori oneri finanziari netti per effetto della riduzione del costo del denaro, si attesta a -2,7 milioni di euro (+1,7 milioni nel 2024).

Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 31 marzo 2025 è pari a 224,4 milioni di euro e si confronta con i 234,1 milioni del 31 marzo 2024.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2025, prima dell’applicazione del principio contabile Ifrs 16, è di 219,8 milioni di euro (181,5 milioni al 31 marzo 2024), mentre incluso l’effetto dell’Ifrs 16, che aumenta a seguito della presa in locazione della struttura per la Piattaforma Marr del Centro-Sud, è di 309,0 milioni di euro (260,7 milioni alla fine del primo trimestre 2024). L’indebitamento finanziario al 31 marzo 2025 nel confronto con il pari periodo dell’esercizio precedente risente di investimenti per 31,0 milioni di euro effettuati nell’arco di dodici mesi e di 39,1 milioni di euro di dividendi distribuiti a maggio 2024.
Il Patrimonio Netto consolidato al 31 marzo 2025 è pari a 341,2 milioni di euro (354,0 milioni alla fine del primo trimestre 2024).

Le vendite del Gruppo Marr nei primi tre mesi del 2025 sono pari a 403,4 milioni di euro e nel confronto con i 412,5 milioni del pari periodo 2024, che era bisestile, sono influenzate dal già menzionato diverso calendario della Pasqua e dal relativo impatto sui consumi fuori casa, che hanno penalizzato le vendite ai clienti della Ristorazione Commerciale: sia quella indipendente del segmento dei clienti dello Street Market sia quella strutturata delle Catene e Gruppi incluse nel segmento del National Account.

In particolare, le vendite del segmento dello Street Market ammontano a 245,1 milioni di euro (256,7 milioni nel primo trimestre 2024); mentre quelle relative ai clienti delle Catene e Gruppi sono pari a 43,8 milioni di euro (48,4 milioni nel 2024).Le vendite ai clienti della Ristorazione Collettiva, che assieme a quelle alle Catene e Gruppi costituiscono il segmento del National Account, sono pari a 74,8 milioni di euro e nel confronto con i 66,2 milioni del 2024 confermano anche il progressivo recupero delle vendite a questa categoria di clientela, tendenza che già aveva caratterizzato la seconda metà del 2024.Nel complesso le vendite ai clienti della Ristorazione (segmenti dello Street Market e del National Account) ammontano a 363,8 milioni di euro (371,3 milioni nel 2024).

Tali risultati sono stati conseguiti in un contesto di mercato che, in base alle rilevazioni dell’Ufficio Studi di Confcommercio (Congiuntura n. 5, maggio 2025) evidenzia consumi (a quantità) della voce “Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa” in Italia nel primo trimestre 2025 in flessione dell’1,4% rispetto al pari periodo 2024; mentre per TradeLab (AFH Consumer Tracking, aprile 2025) il numero di visite alle strutture della ristorazione fuori casa dell’ “Away From Home” (Afh), incluse quelle ai bar, nei primi tre mesi 2025 sono diminuite del 4,3% rispetto al 2024.

Le vendite ai clienti del segmento dei Wholesale (per la quasi totalità di prodotto ittico congelato a grossisti) nel primo trimestre 2025 sono pari a 39,7 milioni di euro (41,2 milioni nel 2024).

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