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CLARA MOSCHINI

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Rischi climatici. Bei: Agricoltura UE perde in media oltre 28 mld euro all'anno

Danni previsti in aumento tra il 42% e il 66% entro la metà del secolo, secondo un recente studio

Secondo un nuovo studio innovativo, il settore agricolo dell'Unione Europea perde in media oltre 28 miliardi di euro all'anno a causa di condizioni meteorologiche avverse come la siccità. L'Unione Europea può fare di più per ridurre tali rischi aziendali, anche ampliando le assicurazioni agricole.

L'analisi, pubblicata congiuntamente dalla Banca Europea per gli Investimenti (Bei) e dalla Commissione Europea, afferma che il peggioramento dei cambiamenti climatici minaccia di aumentare le perdite agricole medie annue dell'UE fino al 66% entro il 2050 e sollecita un sistema di gestione dei rischi più efficace per il settore a livello europeo.

Solo il 20-30% delle perdite agricole causate dal clima nell'UE è assicurato tramite sistemi pubblici, privati o mutualistici, compresi quelli sostenuti dalla Politica Agricola Comune (Pac) europea. Secondo lo studio, la copertura assicurativa garantita da finanziamenti pubblici è spesso più efficace dei programmi di indennizzo governativi.

"I rischi legati al clima rappresentano una fonte crescente di incertezza per la produzione alimentare. Mitigare questi rischi attraverso meccanismi assicurativi e di riduzione del rischio è essenziale per sostenere gli investimenti degli agricoltori europei", ha affermato la vicepresidente della Bei Gelsomina Vigliotti. "I risultati di questa analisi guideranno la nostra azione futura, intensificando il sostegno per rafforzare la resilienza del sistema agricolo dell'UE".

Finora, il Gruppo Bei ha sostenuto il settore agricolo dell'UE in tre modi principali. Il primo riguarda prestiti e garanzie alle aziende agricole o partecipazioni azionarie in esse. Il secondo riguarda il finanziamento di infrastrutture rurali come l'irrigazione e le strade. Il terzo riguarda la consulenza alle autorità pubbliche e agli istituti finanziari su come utilizzare le sovvenzioni agricole dell'UE per attrarre finanziamenti da altre fonti e limitare i rischi, inclusi quelli legati al clima.

"Il cambiamento climatico e le sue conseguenze potrebbero limitare l'accesso degli agricoltori ai finanziamenti, poiché le banche potrebbero diventare ancora più restie ad assumersi rischi rispetto a oggi", ha dichiarato il commissario per l'agricoltura e l'alimentazione Christophe Hansen. "Lo studio che pubblichiamo oggi con la Bei mostra che solo il 20-30% delle perdite legate al clima è assicurato da sistemi pubblici, privati o mutualistici. Dobbiamo intervenire per coprire le perdite rimanenti. Incoraggio tutti gli Stati membri a valutare e lanciare nuovi strumenti finanziari nell'ambito dei rispettivi piani strategici della Pac, per prevenire meglio i rischi climatici nel settore agricolo".

Il nuovo studio è la prima analisi del suo genere sui sistemi di assicurazione agricola nell'UE. È stato commissionato dalla direzione generale dell'Agricoltura della Commissione e realizzato da Bei Advisory, nell'ambito della piattaforma fi-compass, con il supporto del gruppo globale di intermediazione assicurativa Howden. La pubblicazione del rapporto coincide con una conferenza Bei-Commissione a Bruxelles su assicurazioni e accesso ai finanziamenti per la resilienza e l'adattamento delle aziende agricole nell'UE.

Secondo lo studio, nell'UE a 27 nazioni le perdite indotte dal clima per il settore agricolo ammontano in media a 28,3 miliardi di euro all'anno. Ciò equivale a circa il 6% della produzione agricola e zootecnica annuale dell'UE. Il riscaldamento globale minaccia di causare una maggiore volatilità delle rese agricole nell'UE e una maggiore instabilità dei redditi agricoli europei, con perdite previste in aumento tra il 42% e il 66% entro la metà del secolo, secondo il rapporto. Il rapporti esamina l'impatto complessivo delle condizioni meteorologiche sull'agricoltura ed esplora le opzioni per espandere le assicurazioni agricole in Europa e per incoraggiare il settore a ridurre i rischi attraverso l'adattamento climatico.

Le principali raccomandazioni del rapporto includono: per limitare gli shock economici per gli agricoltori, l'UE dovrebbe adottare misure di trasferimento del rischio, tra cui obbligazioni catastrofali e accordi di riassicurazione pubblico-privata. L'UE dovrebbe fornire finanziamenti per una risposta rapida in caso di catastrofi. Il settore nel suo complesso dovrebbe adottare maggiori misure di adattamento perché, anche con una migliore copertura assicurativa, sono fondamentali per contrastare i futuri rischi climatici.

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EFA News - European Food Agency
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