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CLARA MOSCHINI

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Artrite reumatoide, occhio alla dieta

Nella nutrizione dei pazienti cronici non bastano gli alimenti tradizionali

L’artrite reumatoide (AR) è una malattia autoimmune cronica che colpisce milioni di persone nel mondo, causando infiammazione articolare, rigidità mattutina e dolore. Questi sintomi possono influire profondamente sulla qualità della vita dei pazienti, rendendo necessario un approccio sempre più completo e personalizzato anche dal punto di vista nutrizionale. È proprio per questo che nasce Mikara Shake di Dr. Schär: il primo alimento a fini medici speciali pensato per supportare la gestione nutrizionale del paziente reumatologico.

La dieta gioca un ruolo cruciale nella gestione della AR. Lo stato nutrizionale dei pazienti affetti da AR è compromesso dall’infiammazione cronica e da altri fattori associati alla malattia, richiedendo quindi una gestione dietetica mirata. Tale gestione dietetica non può essere efficacemente ottenuta solo attraverso alimenti convenzionali, poiché molti pazienti affetti da AR sperimentano affaticamento, ridotto appetito e dolore cronico, così come disabilità fisiche che complicano la preparazione e l'assunzione di specifici nutrienti.
Le due principali sfide nutrizionali per il paziente con artrite reumatoide sono: il deficit energetico e la mancanza di fibre.

Per rispondere a queste esigenze nutrizionali, Mikara Shake è stato specificamente formulato ricco di Mct (trigliceridi a media catena) e fibre alimentari:
- Gli Mct possono supportare il metabolismo energetico: gli Mcfa (acidi grassi a media catena) derivati dagli Mct possono entrare direttamente nei mitocondri ed essere rapidamente ossidati in corpi chetonici, poi utilizzati come fonte di energia. Questo processo per la produzione di energia è altamente efficace e rende gli Mct una fonte ideale per sostenere il metabolismo mitocondriale e rispondere così alle esigenze energetiche dei pazienti affetti da AR.

- Le fibre solubili e insolubili provenienti da fonti come il bambù e lo psillio contenute in Mikara Shake contribuiscono a colmare la carenza di fibre comunemente riscontrata nei pazienti affetti da AR.

Mikara Shake è stato oggetto di uno studio clinico rigoroso, pubblicato su Nutrients nel 20238. Lo studio, randomizzato, controllato con placebo e in doppio cieco, ha coinvolto pazienti affetti da artrite reumatoide per 16 settimane. Lo studio ha dimostrato che è possibile ottenere una significativa riduzione dell'attività di malattia della AR (misurata tramite l’indice SDAI, Simplified Disease Activity Index) attraverso l’assunzione combinata di Mct e fibre. Tale riduzione si correlava inoltre in modo significativo con i livelli sanguigni di beta-idrossibutirrato (Bhb), un corpo chetonico derivante dall’ossidazione degli Mct, a sostegno dell'idea di una connessione tra la patologia e i processi chetogenici.

Mikara Shake è indicato principalmente per i pazienti con artrite reumatoide con attività di malattia da bassa a moderata e sotto trattamento farmacologico stabile, ma il suo utilizzo può essere considerato anche per altre patologie reumatologiche, sotto indicazione del medico specialista. Grazie alla sua semplicità di utilizzo rappresenta una soluzione innovativa e integrativa che non altera la dieta o la terapia del paziente, offrendo un’opportunità concreta per aiutare a migliorare la qualità della vita e la gestione nutrizionale del paziente con AR.

La composizione e la semplicità di Mikara Shake contribuiscono a migliorare la compliance, semplificandone l'uso nella gestione dietetica dei pazienti: Mikara Shake può essere facilmente utilizzato dai pazienti e può anche essere facilmente aggiunto al loro piano terapeutico, senza modificare la normale dieta o la terapia farmacologica.

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EFA News - European Food Agency
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