Saranno celebrati domani 4 giugno alle 14:45 nella basilica di Sant'Ambrogio a Milano i funerali di Ernesto Pellegrini, imprenditore del settore fooid con le sue mense sparse per il mondo e storico presidente della squadra calcistica dell'Inter. Pellegrini si è spento all'età di 84 anni sabato scorso, 31 maggio, il giorno della finale di Champions persa dalla "sua" Inter contro il Psg. La squadra nerazzurra, infatti, è scesa in campo con il lutto al braccio. 

Nato a Milano nel dicembre del 1940 da genitori coltivatori per i quali andava al mercato a vendere mazzetti di rosmarino, Pellegrini si era diplomato in ragioneria: il primo impiego fu negli uffici della Bianchi, produttrice di biciclette. A 25 anni, apre la sua prima azienda, la "Organizzazione Mense Pellegrini"che, ben presto si amplia fino a diventare un gigante del settore food a livello mondiale, tra mense, buoni pasto e altro. Nel 1975 nasce la Pellegrini S.p.a che poi si allarga, diventando un gruppo internazionale con 11 mila persone alle dipendenze. 

Il lavoro di imprenditore è sempre andato di pari passo con quello di benefattore, con l'impegno per la "sostenibilità sociale". Lo ricordò lui stesso nella lettera scritta per celebrare i sessant'anni della sua impresa citando la sua Fondazione che nel 2014 ha creato il ristorante solidale Ruben, per offrire "pasti a chi ha più bisogno".

Pellegrini, 17° presidente del club neroazzurro, acquisito nel 1984, portò la squadra alla conquista della coppa Uefa nel 1991: un trofeo che mancava da 26 anni e che contribuì a ribattezzarlo il presidente del "riscatto sportivo".