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CLARA MOSCHINI

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Filiera ittica. Masaf: due bandi da 21 mln euro complessivi

Dotazioni destinate ad ammodernamento impianti e a potenziare le forme di aggregazione

Potenziare la filiera ittica nazionale, puntando al miglioramento degli impianti e all'acquisto di attrezzature, favorendo l'innovazione e garantendo la sicurezza sul lavoro. È questo l'obiettivo dei due bandi pubblicati dal ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste dedicati alle attività della pesca e dell'acquacoltura relativi al Programma Nazionale Feampa 2021-2027. La dotazione complessiva è di 21 milioni di euro.

"Sosteniamo con forza la filiera ittica, parte importante della nostra economia e della nostra identità nazionale. Investire sull'innovazione è un'azione strategica per potenziare le nostre aziende, puntando all'efficientamento del sistema, alla sicurezza sul lavoro e alla sostenibilità ambientale e socioeconomica. I nostri pescatori rappresentano una filiera produttiva importante per la Nazione, ma sono anche custodi delle nostre risorse naturali e delle nostre tradizioni. Per questo il G7 di Siracusa è stato anche della Pesca. L'Italia ha il dovere e l'orgoglio di valorizzare il proprio mare e chi lo vive ogni giorno". Così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità nazionale e delle Foreste Francesco Lollobrigida.

"Proseguono le iniziative del Masaf nel solco della valorizzazione del comparto della pesca italiana. L'attenzione del ministro Lollobrigida e di tutto il governo Meloni nei confronti del settore è rivolta alla crescita nel suo complesso dell'intera filiera, che finalmente torna ad essere centrale nell'attività politica. Il rafforzamento delle organizzazioni di produttori, la maggiore competitività e la sicurezza dei lavoratori sono le nostre priorità e queste misure sono la conferma della linea intrapresa dal ministero". Lo dichiara il sottosegretario al Masaf Patrizio La Pietra.

Il primo bando, con una dotazione di 12 milioni di euro, finanzia investimenti per l'ammodernamento o la costruzione degli impianti, il miglioramento delle condizioni di lavoro e della sicurezza e l'innovazione produttiva e tecnologica. L'obiettivo è promuovere la competitività e la sicurezza delle attività di commercializzazione e trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura.

Possono partecipare gli operatori del settore con sede legale o operativa sul territorio nazionale, con una spesa ammissibile compresa tra 150.000 e 3.000.000 di euro e una percentuale di contributo pubblico dal 50% al 100%. Le domande potranno essere presentate entro 60 giorni dalla pubblicazione dell'Avviso nella Gazzetta Ufficiale.

Il secondo bando, che mira a potenziare l'azione delle forme di aggregazione, è dedicato in particolare a sostenere la preparazione e l'attuazione dei Piani di Produzione e Commercializzazione (Ppc) da parte delle Organizzazioni di Produttori nel settore della pesca e dell'acquacoltura. Con una dotazione di 9 milioni di euro, si potranno finanziare interventi come l'acquisto di attrezzature, l'adozione di sistemi innovativi di commercializzazione, nonché delle iniziative di comunicazione, formazione, consulenza e promozione.

L'obiettivo è migliorare l'organizzazione del mercato, accrescere il potere contrattuale e incentivare l'adozione di pratiche sostenibili e innovative. Particolare attenzione è riservata alle OP che integrano principi di sostenibilità ambientale, parità di genere, inclusione sociale e valorizzazione delle produzioni locali. Le domande di partecipazione potranno essere inviate entro 45 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

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EFA News - European Food Agency
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