I prodotti a base vegetale più convenienti trainano le vendite
Gfi Europe: i prodotti a marchio proprio, più economici di quelli di marca, fanno crescere il mercato: in Italia +17,4% tra il 2022 e il 2024

I prodotti convenienti a base vegetale guidano la crescita delle vendite al dettaglio. Lo sostiene l'organizzazione no-profit e think tank Good Food Institute Europe (GFI Europe) che ha analizzato i dati inediti sulle vendite al dettaglio di Circana. Ebbene l'analisi ha portato alla conclusione che in Francia, Germania, Italia e Spagna, tra il 2022 e il 2024, l'aumento dei prodotti a marchio proprio, generalmente più economici in termini di peso rispetto a quelli di marca, è legato alla crescita dei volumi di vendita complessivi.
Nei 4 paesi europei, insomma, la crescita a due cifre dei prodotti a marchio proprio più accessibili dal punto di vista del prezzo, ha determinato un aumento delle vendite al dettaglio di prodotti vegetali. Queste scelte "più convenienti", sottolinea la ricerca, stanno permettendo agli alimenti a base vegetale di diventare mainstream: i dati del panel di famiglie di NIQ Homescan rivelano che il 46% delle famiglie in Spagna, il 37% in Germania e il 32% nel Regno Unito ha acquistato latte vegetale almeno una volta lo scorso anno. Nello stesso periodo, più di un quinto delle famiglie spagnole e quasi un terzo di quelle tedesche e britanniche hanno acquistato carne vegetale.
Secondo il report, tra il 2022 e il 2024, il volume delle vendite di prodotti a marchio privato è cresciuto del 41,4% in Germania, il più grande mercato europeo dei prodotti vegetali, mentre il volume delle vendite di prodotti di marca è diminuito dell'8,3%. Le opzioni a marchio privato hanno aiutato il mercato delle sei categorie a base vegetale a crescere del 6,8%, raggiungendo 1,68 miliardi di Euro.
In Italia, la crescita dei prodotti a marchio privato ha registrato un +17,4% in volume, a fronte di un calo dell'1,5% delle opzioni di marca. Questo ha ha fatto sì che il mercato delle cinque categorie di alimenti a base vegetale aumentasse del 16,4%, raggiungendo 639 milioni di Euro.
La tendenza si è ripetuta in Francia, dove i prodotti a marchio privato sono cresciuti del 21,6% in volume, mentre i prodotti di marca sono scesi dell'1,2%. Ciò ha contribuito a far crescere il mercato delle cinque categorie a base vegetale del 20,5% a 537 milioni di Euro.
Il volume delle vendite a marchio privato è cresciuto del 32,3% in Spagna, dove il mercato delle quattro categorie di alimenti a base vegetale è aumentato del 14,4%, raggiungendo 491 milioni di Euro.
I Paesi Bassi hanno registrato un calo generale delle vendite, ma le opzioni di carne a base vegetale che i consumatori possono aggiungere alle ricette esistenti (come il macinato e gli straccetti) hanno mostrato una relativa resistenza, potenzialmente grazie alla loro economicità e versatilità.
Nel Regno Unito, dove anche le vendite complessive di prodotti a base vegetale sono diminuite, i nuovi prodotti innovativi sono stati più resistenti delle opzioni a base vegetale a marchio privato più economiche: mentre le vendite di carne vegetale e di opzioni a base vegetale come gli hamburger di fagioli sono diminuite, alcuni marchi innovativi di carne vegetale di alta qualità hanno continuato a registrare una forte crescita. I consumatori del Regno Unito hanno acquistato 35,8 milioni di chili di carne vegetale nel 2024, rispetto a soli 11,9 milioni di chili di tofu, tempeh, seitan e prodotti a base vegetale (come gli hamburger di fagioli) messi insieme. Questo, a dimostrazione dell'attrattiva molto più ampia delle opzioni che replicano il gusto e la consistenza della carne.
In alcuni Paesi, le vendite di prodotti di marca hanno trainato anche il successo di categorie più piccole, come i formaggi a base vegetale e i frutti di mare. Ciò, spiega il report, suggerisce che nelle categorie più piccole e nei mercati più consolidati, fattori come il gusto e la qualità percepita possono essere i fattori chiave per le vendite tra i consumatori esistenti. Ma migliorare il gusto e raggiungere la scala necessaria per abbassare i prezzi sarà essenziale per accedere a un mercato più ampio.
"È fantastico vedere che il mercato europeo della vendita al dettaglio di prodotti a base vegetale continua a resistere, con un aumento dei volumi di vendita nei quattro principali Paesi lo scorso anno -sottolinea Helen Breewood, senior Market and consumer insights manager di GFI Europe-. Questi alimenti stanno diventando sempre più mainstream grazie agli investimenti dei rivenditori in prodotti più accessibili. Tuttavia, il continuo successo di prodotti più costosi in alcune categorie dimostra che il prezzo non è l'unico fattore. Esiste un enorme mercato potenziale per gli alimenti sostenibili e sani a base vegetale e le aziende hanno la reale opportunità di raggiungere un maggior numero di persone sviluppando prodotti più gustosi, nutrienti e convenienti che possano adattarsi ai loro stili di vita."
EFA News - European Food Agency