“L’estate continua a rappresentare uno snodo strategico per il mercato del lavoro". Lo sostiene Rosario Rasizza, ad Openjobmetis, tra le principali agenzie per il lavoro in Italia con più di 160 filiali, e presidente Assosomm, l'Associazione italiana delle Agenzie per il Lavoro). Secondo l'ultimo Osservatorio, sono ancora turismo e agroalimentare i settori che in Italia, soprattutto in estate, registrano il maggior picco di richieste di forza lavoro. Nella top ten dei lavori più ricercati per l’estate 2025 in Italia, infatti, ci sono in prima posizione gli addetti alle vendite, in seconda posizione i camerieri, seguiti da cuochi e addetti alla lavorazione dell’ortofrutta. In "classifica" troviamo anche baristi, in quinta posizione, receptionist, in sesta e bagnini in settima. A seguire, badanti, infermiere e magazzinieri. 

"La stagionalità estiva -spiega Rasizza-, come quella invernale, offre un doppio binario: da un lato occupazioni temporanee per chi cerca flessibilità, dall'altro vere e proprie occasioni di inserimento in contesti dinamici e qualificanti. Sempre più spesso, infatti, una prima esperienza estiva si trasforma in una collaborazione stabile nel tempo”.

Più in dettaglio, la graduatoria dei lavoratori più "cacciati" questa estate ci sono, come dicevamo gli addetti alle vendite: oltre 500 le posizioni aperte con forte concentrazione in Veneto, Lombardia, Campania, Puglia, Calabria, Liguria, Lazio e Sicilia e con tantissime richieste nei grandi centri commerciali del Sud. 

La seconda e terza posizione vengono coperte da camerieri e cuochi, con oltre 200 richieste in Trentino-Alto Adige per strutture alberghiere, ristoranti e bar: le offerte non mancano anche in altre destinazioni ad alta vocazione turistica, tra cui Ostuni, Lecce, Catania, Siracusa, Palermo, Roma, La Spezia, Jesolo, Lignano, Trieste e la costa toscana della Versilia. 

In quarta posizione gli addetti alla cernita e lavorazione dell'ortofrutta: 150 posti disponibili distribuiti tra Faenza, Ferrara, Castel Bolognese e Bagnacavallo: seguono la Puglia, con 50 addetti alla raccolta dell'uva da tavola tra Barletta e Bisceglie, e la Sicilia, dove si cercano 50 operatori a Mazzarrone e Carlentini.