Veneto: 12,5 mln euro per promozione vino in Paesi terzi
Assessore Caner: "Eccellenze da raccontare, i dazi si affrontano illustrando la qualità"

“All’estero raccontiamo l’eccellenza dei nostri vini, l’unicità dei paesaggi veneti a vigneto, la sinergia tra territorio e prodotto. Portiamo qualità e promuoviamo bellezza, che sono il viatico migliore per affrontare qualunque congiuntura economica. I dazi e le crisi dei mercati si superano investendo sulla promozione, perché il vino veneto non è solo un prodotto, è il racconto di un paesaggio, di mani sapienti e di una passione millenaria. Portarlo nei calici dei consumatori internazionali significa raccontare chi siamo, con orgoglio e con visione”.
L’assessore regionale all’agricoltura Federico Caner annuncia che per l’annualità 2025/2026 il Veneto avrà a disposizione 12.500.000 euro per i progetti di promozione del vino nei mercati di Paesi terzi. Due milioni di euro saranno dedicati a iniziative multiregionali, e il residuo (10,5) a quelli esclusivamente veneti.
“Il vitivinicolo è uno dei settori più strategici dell’economia regionale", specifica Caner. "Questo finanziamento fa parte di una dotazione complessiva di quasi 37,5 milioni da ripartire tra la promozione nei Paesi terzi e investimenti per la trasformazione dell'uva in vino. Un’opportunità straordinaria per rafforzare l’identità del nostro territorio nei mercati internazionali e dare nuovo slancio all’export enologico”.
Le risorse a bando (12.500.000 euro) copriranno fino all’80% del contributo totale ammissibile. Il valore minimo progettuale è fissato in 100.000 euro, con un contributo massimo che può arrivare fino a 650.000 per i Consorzi di tutela, 500.000 euro per progetti regionali, 400.000 euro per quelli multiregionali. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12 del 31 luglio attraverso l’apposita piattaforma Sian del Ministero. Possono partecipare aziende, Consorzi e organizzazioni che possiedano i requisiti richiesti, tra cui una disponibilità minima di prodotto.
“Questa iniziativa rappresenta non solo un’occasione di crescita economica, ma anche un atto d’amore verso il nostro patrimonio vitivinicolo", conclude Caner. "Ogni bottiglia che esce dai confini veneti porta con sè l’eredità delle nostre colline, dei nostri vigneti, dei nostri viticoltori. Con questo bando, il Veneto conferma la sua vocazione internazionale e la volontà di promuovere, con strumenti concreti e visione strategica, la qualità e il prestigio dei suoi vini nel mondo”.
EFA News - European Food Agency