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CLARA MOSCHINI

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Camst ottiene la certificazione B Corp

Il riconoscimento sancisce impegno concreto verso una crescita sostenibile e inclusiva

Camst group annuncia il conseguimento della certificazione B Corp, entrando ufficialmente a far parte di un movimento globale di aziende che utilizzano il business come forza positiva. La certificazione, sottolinea il comunicato ufficiale, "sancisce un impegno concreto verso una crescita sostenibile, inclusiva e rigenerativa, orientata a generare valore condiviso per le persone, le comunità e l’ambiente, ed è stata ottenuta dopo un rigoroso processo di analisi, misurazione e verifica delle performance dell’organizzazion".  

Con Camst group diventano 352 le imprese italiane B Corp, di cui 54 sono emiliano-roole. Il riconoscimento arriva in un anno speciale per Camst group: il 2025 segna l’80° anniversario dalla fondazione della cooperativa. "Un’occasione -spiega la nota- per riaffermare con forza la propria identità e rinnovare la volontà di contribuire alla trasformazione del sistema economico e sociale in chiave partecipativa e responsabile". 

Ad accompagnare Camst group nel percorso di certificazione, la società Nativa, che supporta centinaia di aziende nell’evoluzione verso modelli che mettono al centro sostenibilità, rigenerazione e valore condiviso. Lo status di B Corp è stato assegnato dopo un rigoroso processo di verifica da parte del network no-profit B Lab, che si pone l’obiettivo di accelerare il cambiamento comportamentale, culturale e strutturale promuovendo un sistema economico inclusivo, equo e rigenerativo a beneficio delle persone, delle comunità e del Pianeta. 

La certificazione B Corp misura in maniera indipendente e oggettiva l’impatto sociale e ambientale dell’impresa, secondo gli standard previsti dal B Impact Assessment (BIA). Il processo di valutazione analizza le pratiche e i risultati aziendali considerando cinque differenti categorie: governance, lavoratori, comunità, ambiente e clienti. 

“Diventare B Corp non rappresenta per noi un premio da esibire, né un’etichetta autoreferenziale -sottolinea Francesco Malaguti, presidente Camst group-, piuttosto è una scelta precisa: entrare in una rete globale di imprese che condividono una visione comune e lavorano insieme per trasformare l’economia. È un punto di partenza, che rafforza il nostro impegno quotidiano e ci spinge a migliorarci continuamente”. 

Diventare B Corp significa far parte di una comunità internazionale di circa 10.000 aziende in oltre 100 Paesi, di cui 352 in Italia, unite dalla volontà di usare il business come leva per affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo. “La vera forza di questa certificazione -dice ancora Malaguti– sta nella possibilità di collaborare con realtà affini. La Community delle B Corp è uno spazio di condivisione, innovazione e responsabilità collettiva. È in questa interdipendenza che troviamo nuova energia per continuare a migliorare e contribuire a un modello economico più giusto, rigenerativo e centrato sulle persone”. 

I punti di forza riconosciuti sono vari:

  • governance orientata all’impatto: Camst group è diventata Società Cooperativa Benefit nel 2023, con obiettivi di impatto sociale e ambientale integrati nello statuto e nella strategia aziendale. Le performance ESG sono monitorate da KPI specifici, valutate dal Consiglio di Amministrazione e rendicontate secondo standard internazionali. Il sistema di governance include strumenti di trasparenza, whistleblowing, audit e coinvolgimento strutturato degli stakeholder;
  • lavoratori e cultura cooperativa: i lavoratori di Camst group sono protagonisti della vita aziendale, grazie a un modello partecipativo proprio del mondo cooperativo. La cooperativa offre piani di welfare, percorsi di formazione attraverso la CAMST Academy, e una gestione della salute e sicurezza certificata ISO 45001;
  • comunità e inclusione: l’impegno di Camst verso il territorio si concretizza in progetti ad alto impatto sociale e in politiche attive per l’inclusione. L’azienda garantisce ambienti inclusivi, supporta l’occupazione di categorie fragili, e promuove una leadership femminile diffusa: il 50% del CdA e il 40% del management sono donne; 
  • una filiera fondata su fiducia e responsabilità: Camst group costruisce relazioni di lungo periodo con i propri fornitori, con una durata media superiore a 36 mesi. I fornitori aderiscono formalmente al Codice Etico aziendale, attraverso clausole contrattuali che promuovono trasparenza, correttezza e sostenibilità lungo tutta la filiera; 
  • ambiente, impegni concreti e misurabili: Camst group ha avviato un percorso di riduzione progressiva dell’impatto energetico. Sono stati implementati audit ambientali ricorrenti, interventi di efficientamento degli impianti e un monitoraggio sistematico dei consumi, con l’obiettivo di rendere l’intero sistema produttivo più efficiente. 

Rilevanti sono anche i progetti di economia circolare, soprattutto nel recupero dei rifiuti organici e degli oli vegetali, e quelli nell’ambito della lotta allo spreco alimentare, dove Camst si impegna in particolare nelle scuole con programmi di educazione alimentare. Con 352 B Corp che occupano oltre 46.000 persone, generando un fatturato che supera 19 miliardi di euro, l’Italia si posiziona tra i Paesi leader nell’Unione Europea.

 


 


 

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