Bovini da carne. Efsa: pratiche di stabulazione da migliorare
Organo consultivo UE denuncia spazi limitati e scomodi per il bestiame/Allegato

L'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) ha elaborato un parere scientifico sul benessere dei bovini da carne allevati in diverse condizioni di stabulazione e con diverse pratiche di gestione. Il suo scopo è quello di fornire una base scientifica per una possibile futura legislazione.
A partire da due valutazioni precedenti, risalenti al 2001 e al 2012, l'ultimo parere dell'Efsa affronta ulteriori aspetti e integra le più recenti evidenze scientifiche e il feedback delle parti interessate. Insieme al parere scientifico, l'Efsa ha pubblicato una relazione tecnica sui sistemi e le pratiche di allevamento più comuni per i bovini da carne. La Commissione europea ha chiesto all'Efsa di fornire un parere scientifico completo sul benessere dei bovini da carne, che includeva bovini da ingrasso, vacche nutrici, vitelli nutrici e tori da riproduzione.
Il mandato comprendeva di: valutare le condizioni di stabulazione, come pavimentazione, spazio, acqua, alimentazione, temperatura, arricchimento, accesso all'esterno e pratiche di miscelazione; valutare pascoli e feedlot; valutare le implicazioni per il benessere dello svezzamento, di mutilazioni come castrazione, decornazione, taglio della coda e di pratiche di allevamento legate all'ipermuscolarità o alla mancanza di corna; identificare indicatori di benessere animale (misure basate sugli animali, Abm) che possono essere raccolti nei macelli per monitorare il benessere in allevamento; proporre criteri chiari per ridurre al minimo la sofferenza durante le ultime fasi di vita delle vacche.
L'Efsa ha esaminato la letteratura scientifica esistente fino alla metà del 2024 e ha considerato i contributi delle parti interessate raccolti tramite un invito pubblico a presentare contributi. La valutazione si è concentrata sull'individuazione delle conseguenze rilevanti sul benessere relative alle pratiche di allevamento comuni, agli Abm adeguati e alle azioni specifiche per migliorare il benessere in allevamento dei bovini da carne.
Le attuali pratiche di stabulazione comuni hanno spesso un impatto negativo sul benessere dei bovini da carne. Tra queste, lo spazio insufficiente concesso agli animali, l'utilizzo di pavimenti duri e scomodi, un ambiente anonimo e privo di stimoli che impedisce ai bovini di comportarsi in modo naturale. Queste pratiche possono portare a stress e noia.
I bovini tenuti al chiuso dovrebbero avere una lettiera morbida, spazio sufficiente, accesso al foraggio grezzo, accesso all'esterno e spazzole per grattarsi. Dovrebbero avere sempre accesso ad acqua pulita e far parte di gruppi sociali stabili. I bovini tenuti all'aperto dovrebbero anche avere acqua sempre disponibile e un riparo facilmente accessibile per proteggerli dal freddo e dal caldo estremi.
L'allevamento di bovini da carne per caratteristiche estreme, come l'ipermuscolarità, dovrebbe essere evitato perché queste caratteristiche sono collegate a notevoli problemi di benessere. Le mutilazioni sono dolorose e dovrebbero essere eseguite solo per motivi medici. Se necessarie, è essenziale utilizzare sia antidolorifici (analgesia) che anestesia, indipendentemente dall'età del bestiame. Alcuni esami del sangue (Abm) possono essere valutati al momento della macellazione per fornire informazioni sulle condizioni di allevamento degli animali nell'allevamento di origine. Alcuni esempi includono la valutazione di lesioni polmonari e cutanee.
Tra le limitazioni figurano: variabilità nelle pratiche di allevamento tra i vari Stati membri, scarsa conoscenza della quantità di fibre alimentari che previene i problemi digestivi nei bovini da carne, scarsa conoscenza degli effetti a lungo termine delle mutilazioni, mancanza di Abm standardizzati per valutare l'idoneità al trasporto dei bovini da carne. L'Efsa ha affrontato le incertezze formulando ipotesi prudenti, avvalendosi di pareri di esperti e riportando livelli di certezza per le conclusioni. La maggior parte delle conclusioni presentava un livello di certezza superiore al 90%.
Le principali raccomandazioni dell'Efsa per migliorare il benessere dei bovini da carne sono le seguenti:
1) La comunità scientifica dovrebbe indagare: effetti sul benessere derivanti dall'aumento dello spazio disponibile a oltre 6 m² per animale; livelli minimi raccomandati di fibre alimentari nella dieta; impatto a lungo termine sul benessere di procedure dolorose (mutilazioni), come la decornazione o la castrazione.
2) Gli allevamenti dovrebbero: migliorare le pratiche di stabulazione, alimentazione e manipolazione; aumentare lo spazio disponibile rispetto alle pratiche attuali; evitare mutilazioni inutili; rendere gli ambienti più stimolanti. I macelli dovrebbero standardizzare e ampliare la raccolta di campioni biologici per monitorare il benessere degli animali in modo più efficace.
In allegato a questa EFA News il testo integrale del parere dell'Efsa.
EFA News - European Food Agency