Aife. Erba medica: Congresso Mondiale al debutto in Europa
Parla il presidente del Comitato Scientifico: "Peculiarità del prodotto vanno riconosciute nella Pac"

Dal 3 al 6 novembre 2025 la città di Reims, in Francia, ospiterà il Congresso mondiale sull’erba medica (https://wac25.com/) che per la prima volta approda in Europa. L’organizzazione dell’evento è affidata alla Commissione intersindacale dei disidratatori europei (Cide) che conta al suo interno le Associazioni nazionali di Italia, con Aife/Filiera Italiana Foraggi, Spagna, Francia, Germania, Olanda e Bulgaria per un totale di 160 aziende di disidratazione associate.
L’evento riunirà scienziati, esperti e professionisti da tutto il mondo per condividere esperienze e discutere su come affrontare le sfide future del comparto. “Il mondo scientifico e quello produttivo si incontreranno a un evento che per la prima volta si terrà in Europa", spiega il presidente del comitato scientifico del Congresso mondiale Christian Huyghe. "Sarà quindi un’occasione per condividere i progressi della ricerca e dell’innovazione nella produzione e nell’impiego dell’erba medica per sottolinearne l’importanza. Per questo, in accordo con il Comitato organizzatore composto dai rappresentanti di tutte le Associazioni nazionali dei Paesi europei aderenti a Cide, abbiamo suddiviso il Congresso in diverse sessioni dedicate e previsto uno spazio per un gruppo di 16 giovani, appartenenti sia al mondo accademico che imprenditoriale e provenienti da diverse nazioni, dove potranno confrontarsi e illustrare le loro presentazioni”.
Huyghe ritiene auspicabile che nella nuova Pac i foraggi disidratati e l’erba medica in particolare assumano un ruolo determinante per l’agricoltura europea. “Credo che le peculiarità dell’erba medica rappresentate dalla sua capacità di fissare l’azoto nel terreno e garantire un elevato contenuto proteico, fondamentali nell’alimentazione animale, devono avere un adeguato riconoscimento all’interno della Pac perché sono aspetti determinanti nella visione futura dell’agricoltura: la successiva fase di
disidratazione è un valore aggiunto che si collega all’aspetto commerciale in una logica di filiera”, spiega il presidente del Comitato Scientifico.
L'aggiornamento sulla ricerca scientifica indirizzata al miglioramento genetico dell’erba medica sarà "un tema centrale in tutte le sessioni previste dal Congresso", aggiunge Huyghe. "Abbiamo deciso di creare una sorta di Fil rouge con interventi che, legandosi tra di loro, affronteranno ogni fase produttiva dell’erba medica, mostrando come il miglioramento genetico si integra con l’evoluzione dei sistemi di coltivazione. Non ci sarà quindi una sessione specifica dedicata esclusivamente ai selezionatori e ai genetisti, ma diverse presentazioni che illustreranno i più recenti progressi nel campo della genetica al servizio di sistemi agricoli e alimentari legati all’erba medica”.
Non è ancora disponibile una stima ufficiale dei Paesi che parteciperanno al Congresso, tuttavia "sappiamo che le presentazioni e i poster arriveranno da 14 diversi Paesi in rappresentanza di tutti i continenti”, puntualizza il presidente del Comitato Scientifico.
“I sistemi agricoli e alimentari sono chiamati a essere sempre più sostenibili a per questo dovranno saper coniugare performance produttive, ambientali e sociali", prosegue Huyghe. "L’erba medica può favorire il miglioramento del benessere degli animali all’interno di sistemi produttivi arricchiti e concepiti per aumentarlo. Ritengo che anziché utilizzare il termine protezione dell’ambiente oggi sia più corretto parlare di ripristino ambientale, un obiettivo che può essere raggiunto con una drastica riduzione delle emissioni di gas serra, valorizzando e promuovendo la biodiversità per favorire l’approvvigionamento di servizi ecosistemici di cui l’agricoltura, e in più in generale le attività umane, hanno bisogno senza dimenticare il miglioramento dello stato delle acque irrigue attraverso una gestione più corretta dei fertilizzanti. Le caratteristiche biologiche e agronomiche dell’erba medica", conclude il presidente del Comitato Scientifico del Congresso Mondiale sull'erba medica, "sono ideali per la progettazione di nuovi sistemi produttivi che valorizzino ulteriormente la biomassa prodotta e le sue frazioni”.
EFA News - European Food Agency