L'Ue allarga le maglie per gli scambi agricoli con la Moldavia
Aumenterà l'accesso alle esportazioni moldave non ancora liberalizzate

L'UE e la Moldavia hanno raggiunto un accordo per rivedere e aggiornare le condizioni commerciali dell'Area di libero scambio globale e approfondita (DCFTA) UE-Moldova. Si tratta di un passo importante verso la costruzione di relazioni commerciali stabili, a lungo termine ed equilibrate, soprattutto nel momento in cui la Moldova avanza nel suo percorso di adesione all'UE.
L'accordo aggiornato, spiega il comunicato di Bruxelles, "mira a sostenere le ambizioni europee della Moldova, tenendo conto degli interessi dell'UE e rispecchiando altri accordi commerciali".
Mentre la maggior parte delle esportazioni moldave "beneficia già dell'accesso in esenzione doganale nell'ambito dell'attuale accordo di associazione UE-Moldova, i termini rivisti offrono ulteriori opportunità per entrambe le parti, tenendo conto delle sensibilità di alcuni settori agricoli".
L'UE ha accettato di aumentare l'accesso alle esportazioni agricole moldave non ancora liberalizzate, ossia:
- prugne, uva da tavola, mele e ciliegie. I contingenti tariffari saranno aumentati per riflettere i recenti volumi commerciali e l'integrazione della Moldova nell'economia dell'UE. Consentiranno, inoltre, di aumentare le esportazioni, garantendo al contempo che gli esportatori moldavi possano continuare a esportare almeno le stesse quantità che esportavano con le misure commerciali autonome (ATM);
- succo d'uva, pomodori e aglio. Le importazioni di questi prodotti saranno esenti da dazi (ad eccezione dell'elemento specifico del sistema dei prezzi di entrata per i pomodori).
Da parte sua, la Moldavia ha accettato di migliorare l'accesso ad alcune esportazioni agricole dell'UE: saranno aumentati i contingenti per la carne suina e il pollame e saranno offerti nuovi contingenti tariffari per la carne disossata congelata, il latte e il burro.
Il nuovo accesso al mercato per i prodotti moldavi è subordinato al graduale allineamento della Moldavia agli standard produttivi dell'UE, come l'uso dei pesticidi. Questo approccio è coerente con la logica del processo di adesione della Moldova all'UE e con l'adozione dell'acquis comunitario, cioè della raccolta dei diritti e degli obblighi comuni che costituisce il corpo del diritto dell'Unione.
Entrambe le parti avranno la possibilità di attivare un meccanismo di salvaguardia che consenta l'adozione di misure appropriate nel caso in cui le importazioni causino effetti negativi a una delle parti. Nel caso dell'UE, la valutazione di una possibile perturbazione può essere effettuata a livello di uno o più Stati membri.
L'accordo prevede una revisione per il 2027: prenderà in considerazione i progressi della Moldova verso l'adesione all'UE, il grado di integrazione del suo mercato con l'UE, l'utilizzo delle quote commerciali concordate e l'evoluzione delle capacità di produzione e importazione. Verranno, inoltre, considerati gli interessi e le sensibilità di entrambe le parti.
Ricordiamo che il 25 luglio 2022, l'UE ha messo in atto degli ATM per sostenere l'economia della Moldavia, colpita dalla guerra della Russia contro l'Ucraina: il conflitto ha interrotto le tradizionali rotte di esportazione della Moldavia, molte delle quali dipendevano dal transito attraverso l'Ucraina. Gli ATM sono stati rinnovati due volte e sono scaduti il 24 luglio 2025: hanno aiutato la Moldavia a riorientare il suo commercio verso l'UE fornendo un sostegno pratico. Di conseguenza, le esportazioni moldave verso l'UE sono aumentate, passando da 1,8 miliardi di euro nel 2021 a 2,2 miliardi di euro nel 2024.
I prossimi passi
Gli Stati membri e il parlamento europeo saranno informati sui dettagli dell'accordo nei prossimi giorni. Fatta salva la revisione giuridica finale dell'accordo, l'UE e la Moldova procederanno con le rispettive procedure per l'approvazione formale del DCFTA rivisto.
Per quanto riguarda l'UE, la Commissione adotterà nei prossimi giorni una proposta di decisione del Consiglio per l'approvazione dell'accordo che sarà poi adottato formalmente dal Comitato di associazione UE-Moldova. Poiché gli ATM sono scaduti il 24 luglio 2025, e in attesa dell'entrata in vigore della DCFTA riveduta, gli scambi commerciali continueranno secondo gli attuali termini della DCFTA.
EFA News - European Food Agency