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CLARA MOSCHINI

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Avicolo. Open wing alliance fotografa la transizione cage-free delle aziende

Il 92% degli impegni presi è stato rispettato: in Italia, il 65% del settore è già passato a sistemi senza gabbie

Open Wing Alliance  (OWA) rende pubblico un nuovo Report che evidenzia progressi senza precedenti nella transizione verso sistemi senza gabbie per le galline ovaiole. Secondo i dati raccolti, il 92% delle aziende che si erano impegnate a eliminare le gabbie dalle loro filiere entro il 2024 ha rispettato l’impegno. Un risultato che segna un punto di svolta nella filiera alimentare globale e conferma che il cage-free è ormai il nuovo standard in crescita nel settore. Sono 85 le aziende globali che hanno riportato progressi nel 2024, con un impatto stimato su circa 3,3 milioni di galline ovaiole;

Il report analizza oltre 1.100 aziende in tutto il mondo, valutando l’efficacia delle loro politiche di approvvigionamento evidenziando le realtà più trasparenti e coerenti nel rispettare gli impegni presi. Per la prima volta, lo studio offre anche una panoramica dettagliata dei progressi a livello regionale, dimostrando che la transizione è in atto in ogni area del mondo, inclusi mercati emergenti come Africa e Asia. Le aree che mostrano il maggiore slancio sono: Europa (96%), Oceania (94%), America Latina (90%), Africa (88%) e Asia (86%);

Anche in Italia si osserva un cambiamento significativo. Sebbene milioni di galline ovaiole vivano ancora confinate in gabbia, il settore sta evolvendo grazie al lavoro congiunto di organizzazioni, imprese e cittadinanza attiva. In Italia, il 65% del settore delle uova è già passato a sistemi cage-free.

Dal 2016, Animal Equality, membro italiano della coalizione OWA sin dalla sua fondazione, è impegnata nel porre fine all’uso delle gabbie attraverso campagne pubbliche, pressioni istituzionali e un dialogo costante con le aziende. Questo impegno ha contribuito a un risultato rilevante: oggi il 65% della filiera italiana delle uova è già cage-free, una percentuale ribaltata rispetto a soli 9 anni fa, nel 2016 infatti il 60% delle galline allevate in Italia si trovavano in gabbia. Si tratta di un avanzamento concreto, frutto di un'azione determinata e continua. 

L’Europa continua a guidare la transizione globale, con un tasso di adempimento degli impegni cage-free con scadenza entro il 2024 pari al 96% (dati aggiornati a luglio 2025). Negli Stati Uniti, il 45,7% delle galline ovaiole è ora allevato in sistemi senza gabbie, il dato più alto mai registrato.

Il report, sottolinea l'organizzazione, testimonia come politiche efficaci, una crescente domanda da parte dei consumatori e una leadership aziendale consapevole possano generare un cambiamento sistemico a favore del benessere animale. I progressi sono trasversali a diversi settori, dalla grande distribuzione alla ristorazione.

Il report di OWA arriva in un momento cruciale: entro la fine di quest’anno sono attese più scadenze di policy cage-free di quante se ne siano concentrate in tutti gli anni precedenti. Con le infrastrutture ormai disponibili, una crescente pressione da parte dell’opinione pubblica e una direzione di mercato ben definita, il settore alimentare globale si trova oggi di fronte a un’opportunità decisiva per porre fine, una volta per tutte, all’uso delle gabbie per le galline ovaiole.

Animal Equality, come parte di Open Wing Alliance, è da anni in prima linea per raggiungere questo obiettivo in Italia e nel mondo. Attraverso investigazioni, campagne di sensibilizzazione, attività istituzionali e collaborazione con le aziende, continuiamo a lavorare per eliminare una delle pratiche più crudeli ancora presenti negli allevamenti.

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EFA News - European Food Agency
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