Il napoletano Salvatore Pelorosso miglior pizzaiolo della Svizzera
Opera a Ginevra ed è il vincitore assoluto della prima edizione del Typic Awards che celebrano la pizza italiana in Svizzera

È napoletano il migliore pizzaiolo della Svizzera. Si tratta di Salvatore Pelorosso, nato nel centro storico di Napoli e oggi vincitore assoluto della prima edizione del Typic Awards, i premi che celebrano la pizza italiana in Svizzera. Il pizzaiolo partenopeo si è aggiudicato il titolo di migliore pizzaiolo in Svizzera grazie al suo lavoro all’interno del ristorante pizzeria Boccadasse di Ginevra. Domenica 19 ottobre al Théâtre de Beausobre-Cube di Morges, in provincia di Losanna, nel cantone Vaud, si è tenuta la prima edizione di Typic Awards 2025, il premio interamente dedicato alla pizza ed ai pizzaioli italiani, ma non solo, presenti in Svizzera.
“Non me lo aspettavo. Sono molto felice. Grazie a questo premio spero di poter portare in alto il nome dei pizzaioli in Svizzera -ha affermato commosso Salvatore Pelorosso subito dopo la consegna del premio-. Questo risultato è il frutto di un lavoro quotidiano, un impegno continuo per migliore la mia pizza che offro ogni giorno ai miei clienti. Grazie al ristorante, ai titolari che mi hanno dato la possibilità di portare avanti la mia idea di pizza e di raggiungere questo risultato che mi da ancora più fiducia nell’esprimere la mia idea di creatività”.
Un lavoro, quello di Salvatore Pelorosso, iniziato all’età di 14 anni. Dopo le prime esperienze al centro storico di Napoli, appena raggiunta la maggiore età, Salvatore riesce a fare belle esperienze prima a Parigi e Londra, poi negli Usa e in Giappone. Dal 2022 arriva in Svizzera, al Boccadasse di Ginevra, dove risiede ancora oggi.
Il progetto Typic Awards 2025 nasce con l’obiettivo di celebrare e valorizzare il talento dei pizzaioli, italiani ma anche internazionali, presenti in Svizzera. Un progetto teso a valorizzare e promuovere, quindi, le eccellenze italiane e gli artigiani dell’arte bianca che vivono e lavorano in Svizzera.
L’evento è stato organizzato da Vincenzo Vitale, ceo di Typicallitaly Group, che dal 2014 in Svizzera, a Losanna, si fa conoscere per l’amore verso la pizza autentica e per l’attenzione ai prodotti di qualità e da Enzo Zuzù Esposito. “È stata una bellissima giornata passata con tante pizzerie, pizzaioli, aziende e tanti amici. È stato bello vedere l’emozione dei premiati. Una bellissima emozione che ci ha già portato a lavorare per la prossima edizione” ha dichiarato Vincenzo Vitale di Typicallitaly Group.
“Portare oltre 250 persone di domenica, in Svizzera, ad un evento simile grazie alla pizza è qualcosa di veramente straordinario per chi conoscere la routine di questo Paese -ha affermato Enzo Esposito-. È stata una giornata intensa, gratificante, emozionante. Torniamo a casa felici di aver portato gioia a tantissimi pizzaioli italiani che vivono qui, che sentono nostalgia di casa e a cui abbiamo dato valore per i sacrifici che fanno ogni giorno”.
Questi i premiati per ogni categoria:
Miglior Pizzaiolo: Salvatore Pelorosso.
Miglior pizza senza glutine: Daniele Sellami.
Miglior Topping: Giuseppe Folgore; Salvatore De Rosa ; Lucio Massafra ; Denni Colanero.
La pizza più bella: Michele Santamaria ; Fabio Negrini ; Ilario Ninni.
Miglior Comunicazione: Giuseppe Maugeri ; Salvatore Vigliotta; Fabio Petta; Tiziano Scianame .
Miglior Pizza Classica: Salvatore Pelorosso ; Oscar Luigi Ielardi d; Gaetano Marra; Paolo Di Biase ; Ivan Di Napoli
Miglior pizza dolce: Rubens Rexhepi ; Salvatore Pelorosso ; Emanuele Testa .
Miglior pizza alternativa: Emanuele Testa ; Daniele Maresca; Antonio Busico ; Giuseppe Folgore ; Rubens Rexhepi.
A valutare le pizze e le pizzerie è stata una giuria di qualità composta da esperti del settore, critici gastronomici e chef professionisti, che da marzo scorso, dal giorno di apertura delle iscrizioni, ha iniziato il processo di valutazione visitando in maniera anonima le pizzerie. I criteri di valutazione utilizzati sono stati:
- Gusto e qualità degli ingredienti;
- Presentazione e creatività;
- Tecnica di preparazione e cottura;
- Innovazione e reinterpretazione della tradizione;
- Esperienza complessiva in pizzeria (servizio, ambiente, attenzione ai dettagli).
EFA News - European Food Agency