Fieracavalli. Lollobrigida: "Oltre 2200 equini di 60 razze alla 127a edizione"
All'inaugurazione del padiglione Masaf, ministro sottolinea la biodiversità del mondo equestre
“Dare importanza all’ippica significa valorizzare tutto il mondo dell’equitazione, un universo fatto di passione, tradizione e professionalità. Fieracavalli conferma Verona come capitale non solo del vino, ma anche del cavallo, simbolo di cultura, sport e identità italiana". Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, all’inaugurazione del padiglione Masaf alla 127ª edizione di Fieracavalli, in corso a Verona.
"Abbiamo fatto un lavoro eccezionale. Siamo riusciti a dare agli imprenditori che investono in questo settore certezze. Si tratta di risultati visibili, costanti e premianti dal punto di vista della qualità, confermata anche nella grande partecipazione a eventi come questo. Da tre anni il nostro padiglione è il principale punto di riferimento all’interno della fiera”, ha sottolineato il ministro. “Crediamo che l’unico modo per distribuire ricchezza sia crearla, sostenendo le imprese, gli allevatori e tutto il mondo dell’ippica. Abbiamo riportato organizzazione, legalità e fiducia in un comparto che torna a essere motore di valore e di orgoglio per l’Italia. Questa edizione di Fieracavalli ospita oltre 2200 cavalli appartenenti a sessanta razze diverse: un patrimonio straordinario che racconta la biodiversità e la passione del nostro Paese per il mondo equestre", ha concluso Lollobrigida.
"Fieracavalli è l’occasione migliore dove mostrare al grande pubblico l’impegno del Masaf in questi tre anni di attività per sviluppare e rafforzare l’ippica italiana. La presenza, anche in questa 127° edizione di Fieracavalli, del ministro Lollobrigida, mia e del ministero, con un padiglione dedicato a eventi, concorsi, spettacoli e dibattiti, tutti incentrati sul cavallo e sul suo rapporto speciale con l’uomo, è la dimostrazione più bella e concreta che possiamo offrire per testimoniare il nostro impegno. Il Masaf è presente e pronto a fare la propria parte per far diventare sempre più grande l’ippica italiana, oggi a Verona e domani ovunque ci sarà occasione di dare il contributo del ministero e del governo Meloni per sostenere un settore che noi e un popolo di appassionati amiamo e seguiamo con passione”, ha sottolineato il sottosegretario al Masaf Patrizio La Pietra.
L’inaugurazione del padiglione del Masaf è stata aperta dai saluti d’onore del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo, seguiti dagli interventi istituzionali del ministro Lollobrigida, del sottosegretario La Pietra, del presidente di Veronafiere Federico Bricolo e del senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura del Senato.
Presenti anche gli studenti di dieci istituti agrari e alberghieri provenienti da tutta Italia che nei quattro giorni della fiera saranno coinvolti in laboratori di mascalcia, groom, falegnameria e gestione delle scuderie, oltre che in attività di accoglienza e servizio al pubblico.
L’Italia può vantare un patrimonio genetico e sportivo di altissimo livello nel settore equestre, frutto di un costante lavoro di selezione, allevamento e valorizzazione delle razze. Nei libri genealogici del Masaf risultano iscritti cavalli appartenenti a razze di grande pregio: 86.052 Cavalli Trottatori, 53.875 Purosangue Inglesi, 50.183 Sella Italiani, 16.520 Anglo-Arabi e 401 Cavalli Orientali. Nel 2025 risultano attive 1.499 scuderie e proprietari nel galoppo PSI e 1.170 nel settore Anglo-Arabo, numeri che confermano la solidità e la passione che animano il mondo del cavallo in Italia.
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