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CLARA MOSCHINI

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Miscusi investe nelle pizzerie Berberè

I due brand di ristorazione uniscono le forze mettendo a fattor comune filiera e tecnologia

Miscusi, azienda B-Corp, entra nel capitale di Berberè, insegna di pizzerie fondata dai fratelli Aloe che continuano a rimanere alla guida dell’azienda. Insieme, contano 30 locali tra l’Italia e l’estero, 600 collaboratori tra i due team e un fatturato aggregato che, alla fine del 2022, dovrebbe toccare i 40 milioni di Euro. Berberè diventerà presto B-Corp e Miscusi si prepara a due nuove aperture importanti: a giugno la seconda a Londra ed a settembre la terza a Torino. L'obiettivo del Gruppo è accelerare l’espansione anche all'estero e superare a 100 milioni di Euro di fatturato nel 2024.

Le due realtà sono unite da una visione comune: "rendere le persone felici diffondendo la dieta Mediterranea, dieta che la Fao dichiara tra le più salutari per l’umanità e il pianeta", comunica una nota stampa. Berberè dal 2010 è impegnata a portare in tavola pizze realizzate con farine biologiche, solo lievito madre vivo, e lievitazione lenta. Ha tre spicchi nella guida di Gambero Rosso, ed è al quarto posto nelle 50 Top Pizza fra le pizze artigianali più buone al mondo.

Alberto Cartasegna, co-founder e ceo di Miscusi, ha commentato: "guardo con grande positività al futuro: oggi si parla tanto di cambiamento climatico, il food giocherà un ruolo chiave, il 25% delle emissioni di Co2 deriva dalla produzione alimentare. Noi abbiamo investito milioni di Euro in capitale umano e tecnologia, girando l’Italia in lungo e in largo, prendendo accordi diretti sui campi, disintermediando le logiche di mercato e costruendo una squadra di biologi, nutrizionisti, chef e agronomi. Adesso il nostro obiettivo è preoccuparci della felicità dei nostri ospiti per portare in tavola un piatto sempre più gustoso, ma allo stesso tempo perfettamente digeribile ed estremamente rispettoso della terra e dei contadini che la lavorano”. Salvatore e Matteo Aloe, hanno aggiunto: "così come, abbiamo fatto nel 2015 con l’entrata di Alce Nero, oggi abbiamo aperto le porte anche ad Alberto, con la certezza che le tre aziende assieme potranno fare grandi cose per se stesse, per le persone che lavorano, per i clienti e per il pianeta”.

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EFA News - European Food Agency
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