Brasile: export frutta 2024 vale 1,38 mld dollari
Il più venduto all'estero è il mango (oltre 350 mln dollari), destinato in primo luogo a Usa, UE e UK

La frutta continua a rivestire un ruolo di rilievo nell'agenda delle esportazioni brasiliane. Nel 2024, dal Paese latino-americano è stato esportato oltre un milione di tonnellate di frutta fresca e trasformata, per un valore di 1,38 miliardi di dollari.
"Qui al ministero dell'Agricoltura e dell'Allevamento stiamo lavorando affinché i prodotti agricoli brasiliani acquisiscano sempre maggiore importanza sulla scena internazionale", ha dichiarato il ministro dell'Agricoltura e dell'Allevamento Carlos Fávaro. "E oggi celebriamo una giornata molto importante per il settore frutticolo, con il lancio del Piano di Raccolta 2025/26. Si tratta di maggiori risorse e finanziamenti per i frutticoltori, che avranno sempre più opportunità".
Il frutto brasiliano che spopola di più a livello mondiale è il mango. Secondo la Segreteria per il Commercio e le Relazioni Internazionali (Scri/Mapa), nel 2024 sono stati esportati manghi per oltre 350 milioni di dollari, in primo luogo verso l'Unione Europea, gli Stati Uniti e il Regno Unito. Fino a maggio 2025, sono stati esportati oltre 80 milioni di dollari, per un totale di 73.600 tonnellate, con l'Unione Europea come principale destinazione. La regione brasiliana con il maggiore volume di scambi commerciali è il Nordest, con Pernambuco e Bahia come stati principali.
Il Brasile esporta anche altra frutta come uva, limoni e lime, oltre a preparati e conserve di frutta. Inoltre, il Paese importa frutta come mele, pere e kiwi. Tuttavia, secondo l'Associazione Brasiliana dei Produttori ed Esportatori di Frutta e Derivati (Abrafrutas), il clima temperato del Brasile, soprattutto nelle regioni del Sudest e del Sud, ha permesso l'aumento della produzione di uva, pere, mele, pesche e mirtilli.
EFA News - European Food Agency