Libera circolazione al centro del Consiglio Ue
Filiera Italia: “Necessario armonizzare controlli e rimuovere blocchi”

“La gestione delle frontiere è una questione sempre più calda” dice Luigi Scordamaglia riferendosi ai temi sul tavolo del Consiglio europeo di oggi e domani. Dopo la lettera della Commissione che chiedeva Germania, Belgio, Ungheria, Danimarca, Finlandia e Svezia di ritirare la chiusura unilaterale delle frontiere - secondo Filiera Italia “una misura sproporzionata, che mette a rischio il funzionamento del mercato unico “ - e la contromossa del Presidente del Consiglio, Charles Michel, che si è subito prodigato per difendere i sei Paesi, ora è il momento di decidere.
“Chiediamo un'immediata armonizzazione dei controlli anti Covid e la rimozioni dei blocchi fondamentali per garantire il libero scambio e la competitività dei paesi europei” dice Scordamaglia “ Il “liberi tutti” lasciato intendere dalle dichiarazioni di Michel - proseguono da Filiera Italia - porta a una situazione esplosiva nella gestione dei rapporti commerciali tra i Paesi della UE. Ricordiamo che solo l'obbligo di test introdotto dalla Germania sta continuando a comportare problemi e danni gravi al Brennero con rallentamenti e relativi aumenti di costi e danni per prodotti deperibili”.
Sulla questione del certificato o libretto vaccinale accennato durante il Vertice UE su cui Filiera si è detta favorevole “L’auspicio è che diventi uno strumento fondamentale per la futura ripresa, ma necessario attendere fino all'estate quando, si spera, le percentuali di vaccinati saranno uguali per tutti i Paesi, in caso contrario saremmo ostaggio di provvedimenti discriminatori”.
EFA News - European Food Agency