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CLARA MOSCHINI

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La gdo alla prova aumento prezzi

Federdistribuzione: i continui rincari di energia e gas costringono ad alzare i costi di quasi tutti i prodotti

"La grande distribuzione potrebbe essere costretta a scaricare sui prezzi al consumo una parte di questi extra costi e saranno i cittadini a pagarne le conseguenze. Aumenteranno i prezzi di tutti i prodotti: dalla pasta al pane, dal latte alla carne". La previsione è stata fatta al Sole 24 Ore da Giorgio Santambrogio, vicepresidente di Federdistribuzione, al Sole 24 Ore. Un bollettino per nulla incoraggiante ma abbastanza prevedibile vista l’ennesima fiammata all’insù dell’energia.

Quanto siano aumentati i conti per i supermercati lo dice Fabrizio Cicero, direttore Friuli Venezia Giulia di Despar (Aspiag Italia): 565 punti vendita e 8.659 dipendenti a livello nazionale (2.500 in regione), 2,474 miliardi di euro di ricavi nel 2021. "Le tariffe pagate oggi sono 4 volte quelle che pagavamo l’anno scorso per l’energia elettrica e 10 volte per il gas", spiega Cicero in poche parole. Un gigante come Despar, nel 2021, aveva già visto aumentare di 18 milioni di Euro i costi, soprattutto quelli di energia e logistica, come ha sottolineato la scorsa primavera il presidente di Aspiag Service, Harald Antley.

Adesso la situazione è ancora più complicata. "L’aumento dell’energia si ripercuote sui costi di produzione dei prodotti che vendiamo -aggiunge Cicero-. Fin qui abbiamo fatto il possibile per evitare di ribaltare questi maggiori oneri sul consumatore e cercheremo di farlo ancora. Stiamo iniziando ora e solo in parte, perché vogliamo evitare il più possibile di aggiungere peso alle famiglie già alle prese con l’inflazione".

"Il peggio deve ancora venire -prosegue il direttore Despar riportato da Nord Est Economia- Fin qui si è sentito il peso dell’elettricità. Con l’inverno ci sarà quello del gas. Le famiglie andranno in difficoltà e questa si ripercuoterà sulle voci di spesa che dovranno rivedere e tagliare. Non possiamo nemmeno chiudere accordi con i fornitori di energia perché non c’è una linea comune. Speriamo in un intervento importante, perché questa situazione sta diventando complicatissima".

In sostanza, Federdistribuzione invoca un intervento rapido del Governo che consenta la messa in rete degli impianti di produzione dell’energia rinnovabile in corso di realizzazione da parte della gdo e, dall’altro lato, l’inserimento del settore nell’elenco di quelli energivori, cosicché possa usufruire delle agevolazioni e raffreddare l’aumento dei generi alimentari.

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EFA News - European Food Agency
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