Sostenibilità: Bei firma prestito da 15 mln euro con CrowdFarming
L'obiettivo è supportare la filiera alimentare e gli agricoltori biologici europei
La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha firmato con CrowdFarming, una piattaforma online che consente agli agricoltori europei di vendere direttamente ai consumatori finali, un prestito venture debt da 15 milioni di euro che beneficia del sostegno del programma InvestEu. Il finanziamento di Bei contribuirà a dare impulso alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione (Rsi) dell'impresa grazie al miglioramento della relativa piattaforma di commercio online e allo sviluppo di strumenti atti a promuovere pratiche agricole sostenibili in tutta Europa nonché una filiera alimentare più sostenibile ed equa.
Attualmente operano sulla piattaforma di CrowdFarming per la vendita diretta ai consumatori finali senza intermediari oltre 300 agricoltori provenienti da 13 paesi europei. In questo innovativo sistema "dall'agricoltore al consumatore" i produttori fissano i propri prezzi e i clienti ricevono alimenti freschi, biologici e di stagione direttamente a casa propria. CrowdFarming fornisce agli agricoltori il sito web, la logistica, il servizio clienti, la formazione e il supporto al marketing. Gli agricoltori sono selezionati da agronomi, che in questo caso svolgono una funzione di "scouting", al fine di garantire l'applicazione, da parte delle aziende agricole, dei più elevati standard di sostenibilità, qualità e produzione; esse possono infatti accedere alla piattaforma soltanto se praticano un'agricoltura biologica o comunque si trovano in una fase di transizione in tal senso. Inoltre, CrowdFarming rappresenta ormai uno dei principali canali di vendita per le pionieristiche aziende agricole che applicano pratiche rigenerative a favore dell'ambiente e della biodiversità.
"Il finanziamento di Bei - si legge in una nota del gruppo - accelererà non soltanto la transizione verso una filiera alimentare più sostenibile, efficiente ed equa in Europa, ma anche l'adozione di pratiche sostenibili e rigenerative nel settore agricolo. Il modello di CrowdFarming consente di accorciare la filiera dal produttore al consumatore eliminando la necessità di intermediari e stoccaggio; il risultato sono alimenti più freschi e non trattati nonché una riduzione dei tassi di spreco, delle emissioni di Co2 e del consumo di energia rispetto al ciclo convenzionale. Il sostegno della Bei contribuirà inoltre a creare, direttamente, circa 200 posti di lavoro; nel periodo di investimento 2023-2026 si renderanno infatti necessarie le seguenti figure professionali: ingegneri altamente qualificati per il team Rsi, specialisti in agricoltura con mansioni di "scouting", esperti di logistica e altri professionisti".
L'operazione rientra nell'area di intervento di InvestEu dedicata a ricerca, innovazione e digitalizzazione. Il progetto sosterrà la transizione verde e digitale dell'Europa, in linea con la sua strategia "Dal produttore al consumatore" che mira a creare un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente. L'accordo è stato firmato a Madrid dal vicepresidente della Bei Ricardo Mourinho Félix e dall'amministratore delegato nonché cofondatore di CrowdFarming Gonzalo Úrculo.
EFA News - European Food Agency