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CLARA MOSCHINI

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Start up. Caccia alle foodtech italiane

Riparte Foodseed 2024 di Cdp Venture Capital, programma di accelerazione nell'agroalimentare

Parte la seconda edizione di FoodSeed, il programma di accelerazione in ambito foodtech di Cdp Venture Capital Sgr. Il programma riparte con il sostegno di partner promotori e co-investitori quali Fondazione Cariverona e UniCredit, Eatable Adventures, tra i principali acceleratori Foodtech su scala globale, in qualità di co-investitore e gestore operativo del programma, insieme ai corporate partner Amadori, Cattolica, business unit di Generali Italia, Veronafiere e i partner scientifici Accelerate for impact platform del Cgiar (partenariato globale che unisce organizzazioni internazionali impegnate in ricerche sulla sicurezza alimentare) e Università degli Studi di Verona. 

Dopo il successo ottenuto nella prima tranche tricolore, conclusa a novembre con la scelta di sette virtuose startup tutte Made in Italy (leggi EFA News), anche per questa edizione verranno selezionate fino a dieci startup italiane con soluzioni all’avanguardia in grado di rinnovare l’industria nazionale. Foodseed inaugurerà a marzo un roadshow di varie tappe in giro per l’Italia per incontrare le giovani realtà italiane con l’obiettivo, sottolinea il comunicato ufficiale, di "presentare il programma e i suoi mentor, In particolare, il programma partirà da Verona per poi proseguire nelle maggiori capitali dello stivale, tra cui Milano, Roma, Bari".

A bordo, come partner scientifico, anche Accelerate for Impact Platform del Cgiar, "spazio di innovazione globale dedicato all’agri-food e climate-tech, che crea un ponte tra scienza e imprenditorialità per accelerare lo sviluppo e l’adozione di innovazioni". A4IP supporterà Eatable Adventures nella selezione e nella validazione tecnica delle startup early-stage.

Come conferma il primo Report sullo stato del Foodtech in Italia rilasciato da Eatable Adventures e promosso dal Verona Agrifood Innovation Hub , solo nel 2023, il settore ha attratto 167 milioni di Euro, il 9,8% in più rispetto al 2022 in innovazione e nuove tecnologie.

“In un mercato globale sempre più competitivo, l’innovazione può diventare uno dei veri punti di forza della filiera agroalimentare italiana. FoodSeed mira a ricreare le condizioni adatte perché nuove idee nascano e si realizzino: la collaborazione tra istituzioni, enti, aziende e centri di ricerca apre la strada allo sviluppo di startup in grado di innovare il settore -spiega Filippo Manfredi, direttore generale di Fondazione Cariverona-. La prima edizione del programma dimostra che attraverso l’open innovation e la contaminazione di conoscenze e competenze è possibile creare valore aggiunto per tutto il sistema, sia in termini socioeconomici che ambientali. Questa nuova call è un’opportunità preziosa per tutte le realtà del territorio interessate a giocare un ruolo da protagoniste in un comparto chiave per il nostro Paese”, 

“Prosegue il nostro impegno a favore del comparto agroalimentare del nostro Paese, fiore all’occhiello del made in Italy nel mondo -aggiunge Francesco Iannella, Regional manager Nord Est di UniCredit-. Le sfide per il settore, prime fra tutte quelle legate ai cambiamenti climatici, sono molteplici e complesse, siamo confidenti che la spinta innovativa promossa dalle start up possa fornire alle imprese dei nostri territori nuovi spunti e soluzioni”.

“La prima edizione di FoodSeed si è conclusa con un notevole successo: abbiamo selezionato e accelerato sette promettenti realtà made in Italy ossia Agreen Biosolutions, AgreeNet, Foreverland, Hypesound, Regrowth, Soonapse e Trusty che hanno messo sul tavolo risposte concrete alle sfide del settore, tanto da aver attratto fin da subito un forte interesse da parte di realtà di spicco -spiega Alberto Barbari, Regional VP Italy di Eatable Adventures-. Siamo felici di ripartire alla ricerca di nuovi progetti d’avanguardia che contribuiranno alla crescita e allo sviluppo imprenditoriale e tecnologico del nostro Paese, spingendo sempre più su nuovi modelli di business in cui aziende e realtà emergenti possano collaborare in sinergia per una nuova era dell’AgrifoodTech italiano, fondata su Open Innovation, sostenibilità ed etica per lo sviluppo”. 

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EFA News - European Food Agency
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