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CLARA MOSCHINI

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Caporalato, due terzi aziende agricole irregolari

I dati resi noti dal ministro Calderone. Silenzio del sindacati agricoli

Due terzi delle aziende controllate sono risultate irregolari, un lavoratore su tre non è in regola e il 10 per cento è completamente in nero. Sono numeri drammatici emersi dalla maxi-ispezione svolta mercoledì 3 luglio in tutta Italia, nel settore agricolo, dall’Ispettorato nazionale del lavoro e dal comando dei Carabinieri per la tutela del lavoro.

Stando ai dati – resi noti dalla ministra del lavoro Marina Calderone alla commemorazione per le vittime degli incidenti sul lavoro alla Camera – sono state passate sotto setaccio 310 aziende agricole, delle quali 206 sono risultate irregolari (66,45%), mentre i lavoratori controllati sono stati 2.051, rispetto ai quali 616 sono risultati irregolari (30,03%) e, in particolare, di questi ultimi, 216 sono risultati completamente in nero (10,53%).

Sempre secondo i dati Inl, oltre 780 posizioni lavorative (38,32%) sono risultate essere ricoperte da cittadini extracomunitari, dei quali 308 (39,18%) impiegati irregolarmente: in particolare, 96 in nero e 22 privi di regolare permesso di soggiorno. Al termine dei controlli sono stati adottati 128 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale (41,29%). Sono 60 le aziende chiuse per lavoro nero e 51 per gravi violazioni sulla sicurezza, e sono state elevate ammende e sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre un milione e 600 mila euro. Sono state poi deferite all’autorità giudiziaria 171 persone – tra cui 157 responsabili aziendali per violazione della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – e sono stati adottati due provvedimenti di sequestro, mentre 10 persone sono state deferite, tra le province di Latina, L’Aquila, Torino, Cuneo, Rieti e Caltanissetta per il reato di caporalato.

Due commenti. Il primo riguarda l'ispezione: forse è la prima volta che viene fatta un'attività a tappeto seria, senza cioè avvisare preventivamente le aziende delle ispezioni imminenti.

Secondo. A fronte di questa situazione drammatica, colpisce i silenzio assordante dei sindacati agricoli, in genere sempre prolifici nell'emettere comunicati stampa sui temi più disparati.

red - 42222

EFA News - European Food Agency
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