Ricavi delle vendite pari a 36,9 milioni di Euro, in crescita del 3,1% rispetto a 35,8 milioni di Euro nel 2023, con un andamento positivo per quasi tutte le società del Gruppo e del canale B2C. L’ebitda, è pari a 900 mila Euro, in crescita nel 9,3% rispetto a 800 mila Euro del 2023, con un’incidenza sul fatturato che passa dal 2,2% nel 2023 al 2,4% nel 2024 (leggi notizia EFA News). Sono questi i dati principali del 2024 di Longino & Cardenal società attiva nella ricerca, selezione e distribuzione di cibi rari e preziosi e punto di riferimento per l’alta ristorazione nazionale ed internazionale.

Un anno, il 2024, ricco di novità visto che a febbraio è stata comunicata la nomina di Davide Rodi Foravalle nel ruolo di nuovo direttore commerciale della capogruppo: un manager che porta con sé un importante background nel settore del food&beverage di alta gamma, "a supporto del percorso di sviluppo del Gruppo". Ad aprile 2024 è stata costituita Longino Digital Factory S.r.l., controllata al 51% dalla Capogruppo, per "supportare la digitalizzazione delle aziende del settore food&beverage", sfruttando il proprio know-how nel settore, offrendo attività di consulenza, formazione e assistenza per l’implementazione di strategie di marketing e comunicazione digitale. 

I primi mesi del 2025 sono stati caratterizzati dalle crescenti difficoltà nel mercato americano, con le forti incertezze determinate dalle altalene sulle politiche dazi: alla luce del mutato scenario economico del mercato statunitense, Logino &C ha ridefinito la propria strategia commerciale con la chiusura della filiale operativa newyorkese, mantenendo tuttavia la propria presenza sul mercato americano attraverso la holding Longino & Cardenal USA Corp.

Come è andato il 2024 e quali sono le prospettive per il 2025 lo sentiamo dalla viva voce di Riccardo Uleri presidente e ceo di Longino & Cardenal intervistato da EFA News. 

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