Heineken perde il "controllo operativo" dei suoi impianti nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo. Secondo quanto confermato dallo stesso gigante olandese della birra, la filiale congolese Bralima, avrebbe perso il "controllo operativo" delle sue strutture nella regione orientale della repubblica a Bukavu, Goma e nelle aree vicine. Gli impianti sarebbero attualmente sotto il "controllo" di "personale armato" dei ribelli del cosiddetto M23 che hanno preso il controllo del territorio che comprende le città di Bukavu e Goma a gennaio.

Heineken ha quattro fabbriche di birra nella Repubblica Democratica del Congo e impiega direttamente circa 1.000 dipendenti. Il birrificio ammette di avere ritirato il suo personale "a causa del peggioramento delle condizioni di sicurezza nella regione" confermando "di continuare a fornire loro sostegno finanziario". La situazione, secondo il birrificio, si è "ulteriormente deteriorata" dall'ultima volta che l'azienda ha fornito un aggiornamento pubblico sull'impatto del conflitto sulle sue attività, a febbraio.

Secondo quanto specificato da Bralima, la filiale locale aveva sospeso le operazioni prima che i combattimenti raggiungessero queste città. I depositi e la fabbrica di birra a Bukavu sono stati "ampiamente saccheggiati". A febbraio, il produttore di Amstel ha dichiarato che sono state rubate scorte, materie prime e attrezzature e che la sala di controllo del birrificio ha subito "danni significativi". Anche un deposito a 120 km più a sud, a Uvira, è stato saccheggiato da "gruppi di militari e miliziani", secondo l'azienda.

"Le condizioni necessarie per operare in modo responsabile e sicuro non sono più presenti e, a partire dal 12 giugno 2025, abbiamo perso il controllo operativo -ha dichiarato Heineken in un comunicato ufficiale-. I nostri pensieri sono rivolti ai nostri dipendenti e alle loro famiglie in questo momento difficile. Stiamo monitorando attentamente la situazione e valutando attivamente le nostre opzioni man mano che la situazione si evolve. Stiamo monitorando attentamente la situazione e valutando attivamente le nostre opzioni in base all'evolversi della situazione. Bralima continua a operare in altre zone della Repubblicademocratica del Congo non interessate dal conflitto".

Dolf van den Brink, attuale presidente e amministratore delegato di Heineken, è stato in precedenza direttore commerciale di Bralima dal 2005 al 2009.
Heineken, che non divulga i dati relativi alle vendite nella Repubblica Democratica del Congo, ha riferito che nel primo trimestre del 2025 i volumi di birra biologica nel Paese sono "diminuiti di una decina di unità". Il fatturato di gruppo ha raggiunto 7,78 miliardi di euro, con un calo del 4,9% e una diminuzione organica del volume di birra del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.