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CLARA MOSCHINI

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Primo caso in Italia di rara malattia dei bovini

Accertato contagio in Sardegna. Stop a movimentazione in 52 Comuni del nuorese

È stato accertato il primo caso di Lumpy Skin Disease (Lsd), o Dermatite Nodulare Contagiosa, in un allevamento bovino in Sardegna. La diagnosi è stata confermata nella tarda serata dai laboratori di riferimento nazionali. Si tratta della prima conferma sul territorio nazionale della malattia. “L’assessorato della Sanità si è immediatamente attivato, con il solo sospetto di un singolo animale, prima ancora che ci fosse la conferma diagnostica dai laboratori di Teramo”, spiega l’assessore regionale alla Sanità della Sardegna Armando Bartolazzi.

Il dipartimento di prevenzione della Asl di Nuoro ha emanato un'ordinanza che impone il divieto di movimentazione degli animali in 52 comuni del territorio compresi nei distretti di Macomer, Nuoro, Siniscola e Sorgono.

La Lumpy Skin Disease è una malattia virale che colpisce i bovini e i bufali, caratterizzata dalla comparsa di noduli sulla pelle, febbre e riduzione della produzione di latte, e può portare anche alla morte degli animali. Sebbene non sia trasmissibile all'uomo, la Lsd ha un impatto economico significativo sugli allevamenti a causa delle perdite produttive e delle restrizioni al commercio. "È fondamentale agire con la massima tempestività e rigore per contenere la diffusione di questa patologia," dichiara l'assessore della Sanità.

Nel contesto della normativa europea sulla sanità animale la malattia è categorizzata come malattia di categoria A, ovvero malattie elencate che normalmente non si manifestano nell’ Unione Europea e per le quali, una volta rilevate, devono essere adottate immediatamente misure di eradicazione.

“Sono state immediatamente messe in atto tutte le procedure previste dai protocolli nazionali ed europei per la gestione dei focolai di Lsd, comprese le indagini epidemiologiche per ricostruire la catena di contagio. La collaborazione di tutti gli allevatori è cruciale in questo momento”, conclude l’assessore.

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EFA News - European Food Agency
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