La Romania diventa primo esportatore europeo di cereali
Battuta la Francia con grano, farina di grano, mais e orzo che rappresentano il 28,3% dell'export UE

La Romania è salita al primo posto nella classifica dei maggiori esportatori europei di cereali, superando la Francia. Lo "scacco al re" avviene nonostante la Romania, nel periodo commerciale 2024/2025 abbia esportato quantitativi inferiori del 15% rispetto all’anno precedente.
Il Paese, più precisamente, in un anno ha esportato circa 9 milioni di tonnellate di grano, farina di grano, mais e orzo, rappresentando il 28,3% delle esportazioni totali dell’UE. Il sorpasso alla Francia è stato possibile grazie al forte calo delle produzioni francesi: nel 2024 la Francia ha esportato 13,6 milioni di tonnellate contro le 10,6 della Romania. Quest’anno invece, la Romania è diventata leader nelle esportazioni di grano con 5,5 milioni di tonnellate, il 27,3% dell’export UE, mais (1,2 milioni di tonnellate) e orzo (2,1 milioni di tonnellate).
Tuttavia, rispetto al 2023/2024, i volumi esportati sono generalmente in calo: per esempio, le esportazioni di mais si sono più che dimezzate. Eppure, fanno notare gli esperti, anche se in calo, la Romania ha mantenuto la leadership in tutte e tre le categorie.
La Francia, da mesi, fa i conti con il maltempo: i cerealicoltori francesi speravano in una ripresa quest'anno anche perché la superficie di grano tenero è aumentata del 9 %, raggiungendo 4,5 milioni di ettari. Le forti piogge invernali, invece, hanno picchiato duro sulla qualità e quantità delle colture. Le esportazioni verso i paesi extra UE sono crollate del 66,8 %, toccando il livello più basso degli ultimi 25 anni. Sebbene gli aiuti statali offrano un certo sostegno, molti agricoltori affrontano difficoltà finanziarie. Nonostante le sfide, il grano rimane la coltura principale in Francia, con superfici coltivate stabili tra 4,5 e 5 milioni di ettari dal 1990.
EFA News - European Food Agency