Eurozona, confermata l'inflazione di giugno al 2%
Eurostat, prezzi in aumento rispetto all'1,9% di maggio: alimentari e alcolici +0,59%

È confermata in salita l'inflazione dell'Eurozona a giugno. Lo dice Eurostat, l'Ufficio statistico europeo secondo cui il tasso d'inflazione annuale nell'area dell'euro è stato del 2% nel giugno 2025, in aumento rispetto all'1,9% di maggio. Un anno prima il tasso era del 2,5%. L'inflazione annuale dell'Unione Europea è stata del 2,3% a giugno 2025, in aumento rispetto al 2,2% di maggio. Un anno prima il tasso era del 2,6%.
I tassi annuali più bassi sono stati registrati a Cipro (0,5%), Francia (0,9%) e Irlanda (1,6%). I tassi annuali più alti sono stati registrati in Romania (5,8%), Estonia (5,2%), Ungheria e Slovacchia (entrambi 4,6%). Rispetto a maggio 2025, l'inflazione annuale è diminuita in cinque Stati membri e aumentata in ventidue.
A giugno 2025, il contributo maggiore al tasso d'inflazione annuale dell'area dell'euro è venuto dai servizi (+1,51%), seguiti da alimentari, alcolici e tabacco (+0,59%), beni industriali non energetici (+0,13%) ed energia (-0,25%).
L'inflazione core, depurata dalle componenti più volatili quali cibi freschi, energia, alcool e tabacco, segna una crescita del 2,3% su base annua, in linea con la stima preliminare, e come rilevato nel mese precedente. La variazione mensile è pari a +0,4% uguale alla stima iniziale rispetto al +0% del mese prima. L'inflazione armonizzata della Zona Euro segna un +2,4% tendenziale, in linea con la stima preliminare e con il mese di maggio.
EFA News - European Food Agency