Gruppo Olitalia: fatturato sale a oltre 311 mln euro (+10,5%) nel 2024
Investimento di 45 mln per i due stabilimenti produttivi di Forlì e Spilamberto (MO)

Il Gruppo Olitalia, gruppo industriale emiliano-romagnolo specializzato nel confezionamento e commercializzazione di oli e produzione di aceti, accelera il proprio piano di sviluppo annunciando un investimento complessivo di 45 milioni di euro negli stabilimenti delle due sue realtà produttive: Olitalia a Forlì e Acetaia Giuseppe Cremonini a Spilamberto, in provincia di Modena.
Un investimento che ha l’obiettivo di rafforzare la competitività del Gruppo a livello nazionale e nei mercati globali, e che arriva dopo i risultati positivi registrati nel 2024: il Gruppo (Olitalia e Acetaia Giuseppe Cremonini) ha archiviato l’anno con un fatturato consolidato totale di oltre 311 milioni di euro (+10,5% rispetto al 2023), ha venduto più di 102 milioni di litri di olio e aceto (+4,2% sul 2023) e attualmente occupa 170 dipendenti. I risultati sono frutto di una strategia diversificata sul fronte dell’export, che oggi rappresenta il 41% del fatturato consolidato totale, e dello sviluppo di nuovi prodotti e canali di distribuzione.
Guidato dai fratelli Angelo, Camillo ed Elisabetta Cremonini, il Gruppo si distingue per la sua specializzazione nella selezione, confezionamento e commercializzazione di oli extravergine d’oliva, oli di semi e da frittura e aceti ed è presente in circa 120 Paesi nei 5 continenti.
Per il sito produttivo di Olitalia di Forlì, dove si producono oltre 96 milioni di litri di olio, l’azienda investirà 30 milioni di euro per interventi infrastrutturali nella logistica e nell'approvvigionamento energetico e per aumentare la capacità produttiva del 20%. Tra gli interventi principali si evidenziano la costruzione della nuova piattaforma logistica da 7.500 metri contigua al sito produttivo di Forlì, e destinata allo stoccaggio dei prodotti alimentari e alla movimentazione automatizzata; l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico, 6 volte più potente dell’attuale, che consentirà una significativa riduzione dell’impatto ambientale; nuove linee di produzione ad alta efficienza e un innovativo sistema di filtrazione e stoccaggio, 34 nuovi serbatoi che aumenteranno la capacità di stoccaggio del prodotto sfuso di due milioni di litri, a temperatura controllata (16-18°C) per una migliore conservazione dell’olio.
Anche per il sito produttivo di Spilamberto (MO) di Acetaia Giuseppe Cremonini è previsto un investimento complessivo di 15 milioni di euro, finalizzato al potenziamento della capacità produttiva, all’ampliamento della superficie di stoccaggio e al miglioramento dell’autonomia energetica dello stabilimento. La fase 1, già completata, ha comportato un investimento di 9 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo fabbricato di 4.000 metri quadrati destinato alla produzione e al magazzino e per l’installazione di macchinari e tecnologie produttive di ultima generazione. La fase 2, che prevede ulteriori 6 milioni di euro di investimento, comprenderà la realizzazione di una linea dedicata al confezionamento del prodotto in vetro, un nuovo magazzino compattabile e una linea specifica per gli aceti speciali. A regime, lo stabilimento, nel suo complesso, passerà da 3.000 a 7.000 metri quadrati di superficie utile, raddoppierà la sua capacità produttiva da 20 a 35 milioni di bottiglie annue con un assetto logistico interno più efficiente, con oltre 4.000 posti pallet, e grazie ad un nuovo impianto fotovoltaico aumenterà sensibilmente l’autonomia energetica dello stabilimento.
Olitalia, la società del Gruppo che si occupa di confezionamento e commercializzazione di oli, ha chiuso il 2024 con un fatturato di 293,9 milioni di euro, in crescita del 12,4% rispetto al 2023, e volumi venduti di 96,5 milioni di litri di olio (+4% sul 2023). I canali principali per Olitalia sono la Gdo, che ha superato i 91 milioni di euro di ricavi (+4,5% sul 2023) e il food service, con 34,8 milioni di litri venduti e un fatturato di 85 milioni di euro (+11,3% sul 2023).Ottima anche la performance sui mercati esteri, dove le vendite hanno raggiunto i 19,7 milioni di litri, generando un fatturato di 115 milioni di euro, pari a oltre il 40% del totale, con una particolare attenzione ai mercati asiatici come Taiwan, Sud Corea e Hong Kong. In questi mercati, Olitalia ha conquistato una solida quota di mercato nel canale retail. Allo stesso tempo, la strategia prevede anche il rafforzamento della presenza in Paesi con alto potenziale, come gli Stati Uniti e America del Sud, dove la domanda di oli di qualità continua a crescere.
Anche Acetaia Giuseppe Cremonini, la società del Gruppo che si occupa di produzione di aceti, ha registrato nel 2024 risultati positivi, con fatturato di 23,3 milioni di euro (+2% sul 2023) e un volume complessivo di 7,5 milioni di litri venduti. Tra i driver di crescita spiccano le glasse, che hanno visto un incremento del 10% nei volumi e del 21% nel fatturato, arrivando a rappresentare il 28% del totale ricavi.L’estero rappresenta il canale principale, con oltre il 70% delle vendite complessive. Ai primi posti troviamo la Francia (16% delle vendite totali) e gli Stati Uniti (12% delle vendite), ma tra i Paesi si segnala il buon andamento del mercato canadese che cresce del 27%. La marginalità è sensibilmente migliorata: l’Ebitda è salito dal 7,6% al 9,67% del fatturato e ammonta a 2,3 milioni di euro.
EFA News - European Food Agency