Arabia Saudita, nuove regole per i ristoranti di lusso
Servizio al tavolo, codice di abbigliamento, vietate le casse a vista e il drive thru

Il ministero delle Municipalità e dell'edilizia abitativa dell'Arabia Saudita ha emanato una serie di nuove norme per organizzare le operazioni dei ristoranti di alto livello. La nuova regolamentazione è stata varata nell'ambito degli sforzi per "attrarre investimenti e migliorare l'ambiente commerciale nel settore dell'ospitalità".
Il ministero, guidato dal ministro Majid bin Abdullah Al-Hogail, responsabile della pianificazione e dello sviluppo urbano nonché della gestione delle infrastrutture e dei servizi municipali, ha sottolineato che le nuove misure mirano a "sostenere i più alti livelli di ospitalità e ad assicurare un percorso distinto per i clienti, in linea con gli obiettivi più ampi del Regno di incrementare il turismo e l'offerta di stili di vita".
In base alle norme aggiornate, i ristoranti di fascia alta devono ora "fornire un'esperienza completa di servizio al tavolo, compresa l'accoglienza degli ospiti dall'ingresso al loro tavolo e l'offerta di parcheggiatori". Le norme prevedono anche un codice di abbigliamento e vietano la presenza di casse a vista: i servizi drive-thru sono "severamente vietati" nei ristoranti di alto livello. Questo perché, sottolinea il ministero, "l'esperienza complessiva è centrale nella ristorazione di lusso e non può essere fornita attraverso un servizio veloce o finestre esterne".
I ristoranti devono, inoltre, implementare un sistema di prenotazione digitale, fornire postazioni visibili per la preparazione delle bevande e mantenere un canale di presentazione dei reclami.
I menu devono presentare almeno tre categorie principali - antipasti, piatti principali e dessert - con non meno di cinque voci in totale.
Altri standard obbligatori includono l'impiego di uno specialista certificato in salute e sicurezza alimentare, la fornitura di appendiabiti e portaborse e l'assegnazione di un'area nascosta per il ritiro degli ordini dalle app di consegna, in modo che non sia visibile agli ospiti.
La normativa limita, inoltre, le catene di ristoranti a una sola filiale per città, per preservare l'esclusività e la distinzione del marchio. Tutti i ristoranti di alto livello sono tenuti a far registrare i loro marchi presso le autorità saudite competenti per "garantire la protezione legale della loro identità visiva e migliorare il riconoscimento locale e globale".
EFA News - European Food Agency