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CLARA MOSCHINI

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Dazi/6. Von der Leyen, certezza in tempi incerti

Secondo la presidente Ue l'accordo concluso con Trump "offre stabilità e prevedibilità" a entrambe le sponde dell'Atlantico

"L'accordo siglato crea certezza in tempi incerti". Lo ha detto Ursula von der Leyen nel suo discorso subito dopo la conclusione delle trattative con il presidente Usa Donald Trump che, ieri, hanno portato alla definizione di dazi al 15% negli scambi commerciali tra Ue e Usa (leggi notizia EFA News). 

L'accordo, ha sottolineato von der Leyen, "offre stabilità e prevedibilità ai cittadini e alle imprese di entrambe le sponde dell'Atlantico. Si tratta di un accordo tra le due maggiori economie del mondo. Commerciamo 1,7 trilioni di dollari all'anno. Insieme siamo un mercato di 800 milioni di persone. E rappresentiamo quasi il 44% del pil mondiale. A poche settimane dal vertice della Nato, questo è il secondo tassello, che riafferma il partenariato transatlantico".

"Permettetemi di entrare nei dettagli -spiega la presidente della Commissione Ue-. Ci siamo stabilizzati su un'unica aliquota tariffaria del 15% per la grande maggioranza delle esportazioni dell'UE. Questa aliquota si applica alla maggior parte dei settori, tra cui automobili, semiconduttori e prodotti farmaceutici. Questo 15% è un massimale chiaro. Non è sovrapponibile. Tutto compreso. In questo modo si dà la necessaria chiarezza ai nostri cittadini e alle nostre imprese. È assolutamente fondamentale".

Abbiamo anche concordato tariffe zero per zero su una serie di prodotti strategici  -prosegue von der Leyen-. Si tratta di tutti gli aeromobili e le loro parti, di alcuni prodotti chimici, di alcuni prodotti generici, di apparecchiature per semiconduttori, di alcuni prodotti agricoli, di risorse naturali e di materie prime essenziali. E continueremo a lavorare per aggiungere altri prodotti a questo elenco".

Per quanto riguarda l'acciaio e l'alluminio -aggiunge von der Leyen-, l'UE e gli Stati Uniti devono affrontare la sfida esterna comune della sovraccapacità globale. Lavoreremo insieme per garantire una concorrenza globale equa. Per ridurre le barriere tra di noi, le tariffe saranno ridotte. E sarà istituito un sistema di quote".

"Aumenteremo anche la nostra cooperazione energetica -prosegue la presidente Ue-. Gli acquisti di prodotti energetici statunitensi diversificheranno le nostre fonti di approvvigionamento e contribuiranno alla sicurezza energetica dell'Europa. Sostituiremo il gas e il petrolio russo con acquisti significativi di GNL, petrolio e combustibili nucleari statunitensi.

"I chip AI statunitensi -dice ancora von der Leyen- contribuiranno ad alimentare le nostre gigafabbriche AI e aiuteranno gli Stati Uniti a mantenere il loro vantaggio tecnologico.
Oggi, con questo accordo, stiamo creando maggiore prevedibilità per le nostre imprese. In questi tempi turbolenti, è necessario che le nostre aziende siano in grado di pianificare e investire. Stiamo garantendo uno sgravio tariffario immediato. Questo avrà un chiaro impatto sui profitti delle nostre aziende". 

"Con questo accordo, inoltre, ci assicuriamo l'accesso al nostro più grande mercato di esportazione -spiega la presidente Ue-. Allo stesso tempo, garantiremo ai prodotti americani un migliore accesso al nostro mercato. Ciò andrà a vantaggio dei consumatori europei e renderà le nostre imprese più competitive. Questo accordo fornisce un quadro di riferimento che ci consentirà di ridurre ulteriormente le tariffe su un maggior numero di prodotti, di affrontare le barriere non tariffarie e di cooperare in materia di sicurezza economica. Perché quando l'UE e gli Usa lavorano insieme come partner, i benefici sono tangibili per entrambe le parti".

"Allo stesso tempo, stiamo costruendo una vera politica economica estera -dice la presidente della Commissione Ue-. E per questo abbiamo iniziato a casa nostra. Stiamo intraprendendo azioni coraggiose per rendere l'Europa più competitiva, più innovativa e più dinamica. Il nostro mercato unico, con i suoi 450 milioni di consumatori, è la nostra più grande risorsa e il nostro porto sicuro, soprattutto in tempi turbolenti".

"Stiamo anche creando nuovi partenariati commerciali in tutto il mondo, ampliando i 76 già esistenti -commenta von der Leyen-. Negli ultimi mesi abbiamo concluso negoziati con Mercosur, Messico e Indonesia. In un mondo incerto, l'Europa è un partner affidabile. E continueremo a concludere accordi che contribuiscono a salvaguardare la nostra prosperità".

"Infine -conclude la presidente Ue-, desidero ringraziare personalmente il presidente Trump per il suo impegno personale e la sua leadership nel raggiungimento di questa svolta. È un negoziatore duro, ma è anche uno che fa accordi".

Fc - 52542

EFA News - European Food Agency
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